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Continua con sempre maggior vigore l’attività espulsiva della Polizia di Stato della provincia di Imperia, rimpatriando, nel loro Paese d’origine, cittadini stranieri che non hanno alcun titolo per rimanere sul nostro territorio e considerati, in ragione dei loro precedenti penali, destabilizzati per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Nel biennio 2017/2018 tale attività ha consentito il rimpatrio di 100 stranieri, disponendo altresì circa 800 espulsioni, tanto che la Questura di Imperia figura tra le prime 20 a livello nazionale per il numero di rimpatri e di espulsioni eseguite.

Il primo straniero del nuovo anno ad essere stato scortato alla frontiera aerea è stato un cittadino albanese, M.T., classe 1987, già noto alle forze dell’Ordine per i suoi precedenti di spaccio e falsificazione di documenti.

Identificato per la prima volta nel 2011, lo straniero ha sempre concentrato la sua attività illecita nel genovese, fino a quanto, nel 2017, sono scattate le manette ai polsi per spaccio.

Dal carcere di Genova veniva poi trasferito a quello di Imperia, momento in cui gli agenti dell’Ufficio Immigrazione monitoravano il soggetto per espellerlo.

All’atto della scarcerazione, lo scorso 8 gennaio, lo straniero veniva preso in consegna dai poliziotti e, a seguito dei relativi accertamenti, scortato con personale specializzato all’aeroporto di Torino Caselle ove è stato imbarcato su un volo diretto a Tirana.

c.s.

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