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Tra vico dei Tre Re Magi, piazza Sarzano e vico dei Casareggio in Sarzano.

Genova. Ieri, giovedì 15 aprile, dalla moglie e dai figli, è stata scoperta la targa di intitolazione a Agostino Dario Caviglia (1941 – 2009) dello spazio aperto all’incrocio tra vico dei Tre Re Magi, piazza Sarzano, vico dei Casareggio.

Il genovese Agostino Dario Caviglia, dagli anni 70 del Novecento al primo decennio del nuovo millennio, si è impegnato, con caparbietà e volitività nel recupero di monumenti trascurati e decadenti del centro storico associando al suo entusiamo amici e abitanti del territorio, oggi completamente rinnovato, animato anche da giovani residenti e apprezzato da viaggiatori e turisti.

Caviglia è stato presidente di associazioni sportive e culturali tra cui U.S. Vecchia Genova e U.S. La Superba attive nel sestiere di Sarzano e nei diffcili anni 80 ha fatto realizzare un campo da pallone in salita Re Magi sottraendo alle macerie dell’ultima guerra un’area utile ai ragazzi del quartiere.

Con il suo impegno nell’associazione culturale Porta Soprana ha reso accessibili a tutti le torri di Porta Soprana, la casa di Colombo con il supporto dello studioso Paolo Emilio Taviani, la Lanterna, la torre Grimaldina in Palazzo Ducale e la chiesa di San Luca, negli anni in cui turismo e cultura non erano ancora stati identificati come volano di crescita sociale ed economica di Genova.

Per il recupero delle tradizioni genovesi ha organizzato eventi come la rassegna di canzoni dialettali per le scuole elementari il Lanternino d’Oro e la Marcia dei Caruggi nel secolo passato.

A sua cura la posa di una Colonna infame, collocata nella piazzetta, che ricorda l’abbattimento di via Madre di Dio e della casa natale di Paganini negli anni 70.

Agostino Caviglia, per molti anni, è stato anche Consigliere dell’allora denominata “Circoscrizione Prè-Molo-Maddalena” e ha sempre pensato che “Genova fosse il centro del mondo” come ha sottolineatoo oggi il suo commosso amico Otello Parodi.

«Ho conosciuto Agostino nel 1997 in Municipio – ha ricordato l’assessore al Patrimonio Stefano Garassino presente all’evento in rappresentanza del sindaco Bucci – e mi ha colpito sempre la sua voglia di fare iniziative per il centro storico, anche attraverso l’associazione Porta Soprana. Ricordare la sua figura con una targa dedicata è doveroso e giusto perché molto è stato fatto nei Caruggi anche grazie all’impegno di cittadini come Caviglia».

«Agostino Caviglia ha sempre detto che solo chi ama il centro storico può fare il meglio il centro storico e lui ha sempre messo il cuore in tutte le iniziative che ha promosso» ha dichiarato il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù.

Oltre all’assessore comunale al Patrimonio Stefano Garassino, sono intervenuti alla cerimonia: il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù, l’assessore municipale Federica CavalleriOtello Parodi Marco Pepé della fondazione Amon, Laura Caviglia e Giusi De Santis dell’associazione Porta Soprana, Francesco Pittaluga dell’associazione A Compagna e Milena Medicina del gruppo folk Città di Genova.

c.s.

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