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Parte venerdì prossimo la gara ciclistica Alta Via Stage Race: 590 chilometri di percorso e 20.000 mt. di dislivello per 8 massacranti stage.

Parte venerdì prossimo e termina sabato 19 giugno la gara di mountain bike a tappe più dura d’Italia ALTA VIA STAGE RACE che dallo start delle Cinque Terre arriva in provincia di Imperia. Il percorso che si snoda su 590 chilometri di strada sterrata e sentieri con 20.000 mt. di dislivello per 8 stage (più prologo) ha ottenuto anche il riconoscimento della Federazione Ciclistica Italiana.

Una sfida estrema, con tappe lunghe e impegnative, che mette alla prova gli atleti partecipanti alla formula HERO e che attraversa paesaggi sempre diversi, tra boschi e crinali, affacci sul mare e borghi di origine medioevale, vette d’alta montagna e strapiombi.

Alla conferenza stampa di promozione dell’evento sportivo,  martedì 8 giugno alle 12.30 nella sala trasparenza di Regione Liguria, con l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro e l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino, presente anche l’assessore comunale alla Tutela delle Vallate Paola Bordilli.

«L’Alta Via è un percorso spettacolare, sempre più apprezzata meta dell’outdoor a livello internazionale. – ricorda l’assessore Bordilli – Grazie alle iniziative come l’AV Race e alla sinergia pubblico privato, che come Comune di Genova stiamo portando avanti con convenzioni e supporto logistico, possono essere valorizzate le potenzialità e contribuire allo stato manutentivo dei sentieri del nostro entroterra meraviglioso: l’Alta Via anche nei tratti delle alture di Genova ha tutte le carte in regola per diventare un polo attrattivo per appassionati di tutte le età, sportivi provetti ma anche famiglie e gruppi di amici che vogliano godere di un percorso nella natura, tra panorami mozzafiato sospesi tra il verde dei monti e il blu del nostro mare».

Queste le tappe dell’Alta Via Stage Race

Venerdì 11 giugnoPrologo Riccò del Golfo – 14,3 km | 570 m D+Partenza al tramonto per un prologo che i rider apprezzeranno moltissimo: un single track ad anello, veloce e panoramico, su terreno misto, dal sottobosco di castagno al fondo argilloso delle pietre calcaree. Il percorso si sviluppa lungo i sentieri che collegano i borghi medievali di cui è costellata la valle di Riccò del Golfo: Quaratica, Valdipino e Ponzò, tutti esempi di architettura rurale di pregio, nell’immediato entroterra dello splendido Parco Nazionale delle Cinque Terre
Sabato 12 giugnoStage 1 da Riccò del Golfo a Cuccaro – 66,7 km | 2.610 m D+La prima tappa accompagna i rider alla scoperta dei luoghi più belli della Provincia della Spezia. Da Riccò del Golfo si sale sul crinale dell’Alta Via delle Cinque Terre, per poi scendere verso la costa e percorrere alcuni chilometri lungo i sentieri del parco nazionale omonimo, con una splendida visuale sulle scogliere a picco sul mare. Si prosegue nell’entroterra attraversando suggestivi borghi medievali, tra i quali spicca Calice al Cornoviglio con il suo storico castello, fino a raggiungere la località Cuccaro (Rocchetta di Vara), ai margini della famosa Pineta di Suvero. È una delle più tappe più selettive
Domenica 13 giugnoStage 2 da Cuccaro a Giaiette – 61,8 km | 1.940 mt D+La seconda tappa conduce dalla provincia della Spezia a quella di Genova, dal panoramico crinale dell’Alta Via dei Monti Liguri all’area naturale protetta del Parco dell’Aveto. I primi chilometri si sviluppano intorno alla pineta di Suvero, lungo un divertente anello con passaggi artificiali in stile cross-country. Si prosegue fino ad incontrare l’Alta Via alla foce del Termine, si sale sul monte Gottero, da cui si gode di una vista unica su tutta la Liguria e la Versilia, e si scende al passo di Cento Croci. Dopo un lungo tratto in quota, si entra nel Parco dell’Aveto, per poi raggiungere il passo del Bocco e infine la località Giaiette (Borzonasca)
Lunedì 14 giugnoStage 3 da Giaiette a Lorsica –  54,2 km | 1.810 m D+La terza tappa si sviluppa quasi interamente nel Parco dell’Aveto, attraversando zone di grande interesse naturalistico, storico e culturale: il piccolo universo di frazioni che si raccolgono intorno al paesino di Prato Sopralacroce, in uno scenario montano ricco di sorgenti e cascate; la chiesa millenaria di San Martino di Liciorno, nascosta nel bosco; il monte Aiona, con il suo vasto pianoro dall’aspetto quasi lunare; la stupenda foresta delle Lame, costellata di piccole zone umide di origine glaciale. Lasciato il cuore del parco, la tappa prosegue su asfalto fino a Parazzuolo, per poi ritrovare l’Alta Via dei Monti Liguri alla Bocca di Feia e seguirne il panoramico crinale. Superate le insellature del passo di Ventarola Sud e del passo di Ventarola Nord, si scende a Lorsica, piccolo borgo noto in tutto il mondo per la lavorazione del damasco
Martedì 15 giugnoStage 4 da Lorsica a Genova – 73,1 km | 2.110 m D+Una delle tappe più impegnative, inizia con un lungo tratto in asfalto, che sale con numerosi tornanti fino a Barbagelata. Prima di entrare nel paesino, si lascia l’asfalto e si prosegue in quota lungo il crinale boscoso dell’Alta Via dei Monti Liguri, tra carrarecce e sentieri, raggiungendo il passo della Scoffera. Da qui il percorso volge verso nord e poi conduce a Montoggio, con vari saliscendi tra piccoli borghi, terrazzamenti, cascine e pascoli. Dopo un breve tratto nel fondovalle, si risale lungo le pendici del Monte Carossino e quindi si inizia a scendere verso Genova. Il finale di tappa prevede un breve anello che permette di ammirare l’incredibile sistema di mura e fortificazioni ottocentesche a difesa della città: in cima a ripidi e panoramici colli, sorgono imponenti Forte Diamante, Forte Puin, Forte Sperone e Forte Begato. La tappa termina presso il campo Sportivo Ca’ de Rissi
Mercoledì 16 giugnoStage 5 da Genova a Sassello – 90,7 km | 3.050 m D+La tappa più lunga inizia con un percorso abbastanza tortuoso tra i piccoli paesi dell’entroterra di Genova, fino a incontrare il crinale dell’Alta Via dei Monti Liguri a Colla di Praglia. Si prosegue in quota, si supera il passo del Turchino e si entra nel Geoparco del Beigua, con ampie zone esposte pedalabili, portage limitato e vedute spettacolari sul golfo del Mar Ligure: è proprio questo il punto in cui l’Alta Via, che corre a circa 1.000 mt. dalla costa, si avvicina di più al mare. Raggiunta costa Giancardo, si lascia l’Alta Via per scendere nel ridente paese di Sassello
Giovedì 17 giugnoStage 6 Da Sassello a Finale Ligure – 82,6 km | 1.940 m D+La sesta tappa si sviluppa interamente nella provincia di Savona, la più ricca di boschi della Liguria. Nella prima parte si attraversano  ambienti naturali protetti di grande pregio, la foresta della Deiva e la foresta dell’Adelasia, mentre nella seconda parte – che lascia l’Alta Via dei Monti Liguri per scendere verso il mare – si entra nel comprensorio del Finalese, molto conosciuto in ambito outdoor e mountain bike: proprio su questi sentieri si corre la celebre 24H di Finale Ligure
Venerdì 18 giugnoStage 7 da Finale Ligure a Alto – 58,4 km | 2.470 mt D+La settima tappa risale le boscose colline alle spalle di Finale Ligure per incontrare l’Alta Via dei Monti Liguri al Colle del Melogno. Si attraversa la suggestiva Faggeta della Barbottina e poi si scende su sentiero tecnico fino a Bardineto. Con una salita lunga ma pedalabile si ritorna sull’Alta Via, si aggira a nord il Monte Galero, superando alcuni tratti in portage, e si prosegue sul crinale a una quota media di 1.500 mt. Alle pendici del monte Dubasso si lascia l’Alta Via per una lunga e bella discesa che porta al paesino di Alto, in territorio piemontese
Sabato 19 giugnoStage 8 da Alto a Pigna – 86,2 km | 3.260 m D+L’ottava e ultima tappa si sviluppa in provincia di Imperia, con brevi sconfinamenti in Francia, e ripercorre per buona parte l’itinerario dell’Alta Via dei Monti Liguri. Una tappa impegnativa e molto panoramica, che attraversa suggestivi borghi come Cosio d’Arroscia, Mendatica e Montegrosso Pian Latte, presidi di economia rurale montana, per poi raggiungere, con buon dislivello e alcuni tratti in portage, i 2.200 metri del monte Saccarello, cima più alta della Liguria. Un percorso ideale per i biker che amano gli scenari alpini, esposti e in quota. La tappa si conclude con la discesa dal rifugio Allavena a Buggio, che prevede alcune sezioni tecniche.

c.s.

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