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La donazione è parte di un pacchetto di aiuti per contenere gli effetti del Covid-19.

Genova. Dieci letti e altrettanti monitor di terapia intensiva sono stati donati ieri mattina all’istituto pediatrico Gaslini dal governo degli Stati Uniti attraverso la sua Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (Agency for International Development, USAID). La donazione fa parte del pacchetto da 60milioni di dollari varato per l’Italia per contenere gli effetti della pandemia di COVID-19 attraverso il potenziamento delle strutture sanitarie. La strumentazione, del valore di 307mila dollari, è stata installata presso i reparti di patologia neonatale e terapia intensiva neonatale e pediatrica.

Oltre al vicesindaco Massimo Nicolò, alla cerimonia di ieri mattina nell’aula magna del Gaslini hanno partecipato il console generale degli Stati Uniti a Milano Robert S. Needham, il presidente del Gaslini Edoardo Garrone, il direttore generale Renato Botti e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. All’evento, moderato dal direttore del Secolo XIX Luca Ubaldeschi, hanno anche presenziato il prefetto di Genova Carmen Perrotta ed il questore di Genova Vincenzo Ciarambino.

«Ho accolto con particolare soddisfazione la notizia del generoso contributo che il governo degli Stati Uniti ha destinato all’ospedale pediatrico Gaslini, un istituto unanimemente riconosciuto punto di riferimento anche internazionale – afferma Massimo Nicolò, vicesindaco e assessore alla Salute dei cittadini del Comune di Genova –. Si tratta di una donazione che, pur nata nell’ambito dei sostegni per il contenimento degli effetti del Covid-19, potenzia reparti neonatali con ausili e dispositivi che vantano caratteristiche e standard tecnologici particolarmente elevati ed in grado di garantire benefici nella cura di tutte le patologie».

«Siamo felici di questa donazione da parte del governo degli Stati Uniti, che è importante nella sostanza, perché ci aiuta a curare meglio i nostri pazienti più fragili, e nella forma, perché rappresenta un riconoscimento del valore internazionale dell’Istituto Gaslini, anche oltre oceano. L’IRCCS Gaslini mantiene da diversi anni ottimi rapporti di collaborazione con i maggiori Children’s Hospital statunitensi, con i quali ha instaurato partnership clinico scientifiche e formative. La vostra generosità ci consente di continuare a realizzare i principi fondanti del Gaslini, che lo stesso fondatore Gerolamo Gaslini seppe sancire addirittura negli anni ’30: un ospedale pediatrico moderno non deve solo curare bene, ma deve mantenersi all’avanguardia grazie a un elevatissimo standard tecnologico e – attraverso l’utilizzo di attrezzature e macchinari altamente avanzati- produrre ricerca e formare i giovani professionisti», spiega Edoardo Garrone, presidente dell’Istituto Gaslini.

«Gli Stati Uniti sono orgogliosi di essere partner del popolo e del governo italiani nella risposta alla pandemia – ha dichiarato Robert S. Needham, console generale degli Stati Uniti a Milano –. Questa donazione al Gaslini rafforza la capacità dell’ospedale e di Genova di rispondere alla crisi di questo momento e di affrontare future minacce alla salute pubblica. Con la cooperazione e la determinazione di tutti fermeremo la pandemia di COVID».

«I letti donati al nostro ospedale si caratterizzano per tecnologia di ultima generazione. Consentono di variare la postura dei piccoli pazienti, manovra molto importante in tutti i pazienti critici, ma specialmente in quelli COVID. Inoltre, sono in grado di prevenire le lesioni da decubito. Grazie a questa donazione è stato possibile attrezzare dieci stanze di degenza per pazienti intensivi e semi-intensivi affetti da COVID-19. Inoltre riuscire ad estendere la migliore qualità del monitoraggio dei parametri vitali anche a quei neonati che necessitano di cure definibili semi-intensive è un dono prezioso. I neonati, specie quelli più piccoli – come i prematuri che pesano meno di 1500 grammi alla nascita – ci “parlano” meglio grazie alla maggior qualità del controllo dei loro parametri vitali: riescono a farci capire tempestivamente quando cominciano a sentirsi poco bene, e questo può fare la differenza nella possibilità di sopravvivenza e nella loro futura qualità di vita», ha dichiarato Renato Botti, direttore generale dell’Istituto Gaslini.

«L’ospedale Gaslini è per noi motivo di orgoglio, un punto di riferimento per Genova, la Liguria, ma anche per tanti bambini bisognosi di cure in ogni parte d’Europa e del mondo – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti –. Il valore di questa istituzione si è confermato in questo ultimo anno, drammatico e impegnativo, in cui il Gaslini, oltre a svolgere le sue delicatissime e fondamentali attività che definire ordinarie è riduttivo, è stato anche impegnato nella lotta al Covid. Siamo particolarmente felici, oggi, di accogliere queste strumentazioni che ne elevano ancora di più la qualità delle dotazioni. Una donazione, quella statunitense, che ha anche un forte valore simbolico perché capace di sottolineare ancora una volta l’assoluta rilevanza internazionale di questo ospedale».

c.s.

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