Arrestato Ugo Tognazzi, il caso più assurdo della storia italiana

L’arresto di Ugo Tognazzi è il caos più assurdo della storia italiana, andiamo a raccontare questa situazione che ha del paradossale.

La Stampa diede la notizia dell’arresto dell’artista, ma la situazione era molto lontana da quanto si poteva anche solo immaginare.

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Arrestato Ugo Tognazzi, il caso più assurdo della storia italiana (ANSA) MediaGold.it

Ugo Tognazzi è stato uno dei più grandi attori del cinema italiano, protagonista di film cult come Il Vizietto e Amici Miei è oggi sempre ricordato dai figli Gianmarco e Ricky che hanno preso la sua stessa strada con anche loro ottimi risultati.

Nato a Cremona il 23 marzo del 1922 debutta sul grande schermo a 28 anni in I cadetti di Guascogna di Mario Mattoli. Tra i registi con i quali ha lavorato ci sono grandissimi personaggi quali Steno, Luciano Salce, Dino Risi, Marco Ferreri e molti altri ancora.

Sono numerosissimi, inoltre, i riconoscimenti raggiunti nel corso della carriera tra tre David di Donatello, quattro Nastri d’argento, un premio al Festival di Cannes e tanti altri ancora. Un artista completo che ha anche scritto diversi libri in carriera tra cui anche opere di cucina perché ha dimostrato la passione anche per altri contesti della vita. Oggi però raccontiamo un episodio che ha davvero dell’incredibile.

Arrestato Ugo Tognazzi, il racconto

Ugo Tognazzi è stato arrestato in quanto presunto capo delle Brigate Rosse, questo il racconto de La Stampa che spiazza e lascia tutti senza parole. E non solo il quotidiano di Torino, ma anche Paese Sera e il Giorno.

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Arrestato Ugo Tognazzi, il racconto (ANSA) MediaGold.it

Siamo in un mondo del tutto differente da quello di oggi, internet non esiste nemmeno nelle idee e le notizie si affidano sui giornali e si sedimentano. Presto quasi tutti credono che sia vero. In realtà però era tutto falso e quelle prime pagine erano in realtà inseriti della rivista satirica Il Male che aveva ottenuto dei risultati straordinari arrivando a vendere anche 140mila copie al giorno.

Messi in mostra in bar, edicole e sugli autobus volevano far diventare virale la notizia e ci erano riusciti pure se non fosse arrivata una smentita. Uno scherzo che però non fu gradito da tutti, in grado di portare anche la politica a farsi delle domande.

L’obiettivo non era solo far ridere, ma anche cercare di mettere ko l’ideologia dominante. Un siparietto dunque che non era nato tanto per fare, ma aveva portato a diverse situazioni difficili da gestire e capire. Un mondo differente che oggi merita di essere osservato da vicino e che ha diverse situazioni ancora attuali.

Questo episodio dimostra ancora una volta la fantasia e l’ingegno di un grande attore che ha saputo essere anche altro e riuscendo a dimostrare di essere personaggio di spessore internazionale. Se ne parlò in tutto e il mondo e il fatto che se ne parli ancora decenni dopo fa capire tutto.

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