Andrea Sempio, la verità sulle tre telefonate a casa Poggi

Altre novità nella nuova indagine sul delitto di Garlasco, in cui fu assassinata la 26enne Chiara Poggi, nel 2007.

Tre telefonate brevi, fatte a distanza di poche ore, che oggi tornano al centro delle indagini sull’omicidio di Chiara Poggi. A farle è stato Andrea Sempio, amico di Marco Poggi, il fratello di Chiara. Le ha effettuate il 7 e l’8 agosto 2007, quando ormai la famiglia Poggi era già partita per le vacanze in Trentino. In casa, a Garlasco, era rimasta solo Chiara.

andrea sempio con la sua avvocatessa Taccia
Andrea Sempio, la verità sulle tre telefonate a casa Poggi – procura.trento.it

A distanza di 18 anni, quelle chiamate potrebbero assumere un significato diverso e diventare uno dei punti chiave della nuova inchiesta della Procura di Pavia. Martedì sono previsti tre interrogatori importanti: verranno ascoltati lo stesso Sempio, Marco Poggi e anche Alberto Stasi, condannato in via definitiva per l’omicidio dell’ex fidanzata e oggi in semilibertà.

Le tre telefonate di Andrea Sempio a casa Poggi: cosa c’è dietro?

La prima telefonata che Andrea Sempio fa a casa Poggi risale al pomeriggio del 7 agosto: la chiamata parte alle 17.42 e dura appena due secondi.

Otto minuti dopo, alle 17.50, Sempio ci riprova. Anche questa volta la conversazione si interrompe quasi subito, dopo appena 8 secondi. Il giorno successivo, l’ultima: sono le 16.54 e la chiamata dura 21 secondi. Tutti e tre i tentativi sono stati diretti al telefono fisso di casa Poggi.

marco poggi e andrea sempio
Le tre telefonate di Andrea Sempio a casa Poggi: cosa c’è dietro? – mediagold.it

Ufficialmente, Andrea stava cercando Marco. Ma è curioso che non sapesse che l’amico fosse già via da due giorni, considerando che i due si erano visti fino a poco prima della partenza. Ed è proprio questo dettaglio che non torna: davvero non sapeva della vacanza? O aveva dimenticato?

Le versioni di Andrea Sempio

Nel corso delle vecchie indagini, chiuse con un’archiviazione, la difesa di Sempio aveva spiegato le telefonate in modo semplice: la prima sarebbe stato un errore, la seconda avrebbe attivato l’allarme della casa e nella terza avrebbe cercato Marco. Una spiegazione che allora fu considerata plausibile, anche grazie ad alcune perizie.

chiara poggi
Le versioni di Andrea Sempio – mediagold.it

Ma ora le cose potrebbero essere viste con occhi diversi. Anche perché nei verbali Sempio raccontò di aver provato più volte a contattare Marco al cellulare, senza successo.

Dalle analisi dei tabulati però non risulta che il telefono di Marco fosse irraggiungibile. Nessun messaggio in segreteria, nessun tentativo di chiamata fallita e soprattutto, una volta tornato raggiungibile, né Marco ha richiamato Sempio né il contrario.

Martedì 20 maggio tre interrogatori: si fa sentire l’attesa per le dichiarazioni

Oggi, 20 maggio, la Procura ascolterà Andrea Sempio e Alberto Stasi a Pavia. Stasi, anche se condannato, sarà sentito come testimone assistito e ha già fatto sapere che risponderà alle domande. Marco Poggi sarà invece sentito a Venezia, dove oggi vive, in qualità di persona informata sui fatti.

Le domande principali riguarderanno proprio quei giorni precedenti il delitto: perché quelle telefonate? Perché così brevi? E cosa sapeva davvero Andrea Sempio della vacanza di Marco Poggi? Domande che, a distanza di tanti anni, potrebbero aprire nuovi scenari su uno dei casi di cronaca più controversi degli ultimi decenni.

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