Alessandro Venier ucciso e fatto a pezzi dalla madre: il movente è allucinante

Alessandro sognava una nuova vita in Colombia, ma qualcosa si è spezzato. A Gemona, una tragedia familiare lascia tutti senza parole.

A Gemona, in Friuli, è successo qualcosa che ha gelato il sangue di un’intera comunità. Non per il rumore delle sirene o per la presenza delle Forze dell’Ordine sotto casa, ma per l’incredulità che ancora aleggia tra le vie del paese.

alessandro venier con cappello
Alessandro Venier ucciso e fatto a pezzi dalla madre: il movente è allucinante – mediagold.it

Alessandro Venier, 35 anni, è stato trovato senza vita. Ma non è questo, purtroppo, l’unico orrore: il suo corpo era stato smembrato e nascosto in un bidone, coperto con la calce viva. Una scena che nessuno, nemmeno nel più oscuro degli incubi, avrebbe mai immaginato lì, tra le montagne della provincia di Udine.

Alessandro Venier: la dinamica del delitto e la confessione di uno dei colpevoli

Ad allertare i soccorsi sono state proprio due persone vicinissime a lui: la madre e la compagna. Quando è arrivato il 118, però, era già troppo tardi.

I sospetti hanno preso forma quasi subito, fino a quando entrambe le donne, separate nei rispettivi interrogatori, hanno ceduto e ammesso quello che era inimmaginabile.

carabiniere a telefono
Alessandro Venier: la dinamica del delitto e la confessione di uno dei colpevoli – mediagold.it

Nessuno sa ancora con certezza come siano andate le cose, ma è emerso che il decesso sarebbe avvenuto già da qualche giorno. Il resto, compreso ciò che è accaduto dopo, è ancora avvolto in una nebbia pesante fatta di ipotesi e domande.

Alessandro Venier aveva da poco avuto una bambina con la compagna

Alessandro lavorava spesso all’estero. Chi lo conosceva racconta che parlava di un futuro da costruire lontano, magari in Colombia, dove era nata la sua compagna.

Avevano una figlia piccola, appena sei mesi. Ora quella bambina è al centro di tutte le attenzioni: il sindaco di Gemona ha spiegato che la comunità si sta già attivando, attraverso i Servizi sociali, per garantirle protezione e un futuro il più possibile sereno.

alessandor venier primo piano
Alessandro Venier aveva da poco avuto una bambina con la compagna – mediagold.it

Le parole che si rincorrono in paese sono piene di sgomento, ma anche di affetto verso una nuova vita che non ha colpe e che dovrà crescere senza il padre e senza madre, considerando che la donna è una dei possibili colpevoli di questo atroce delitto.

Il movente: perché Alessandro Venier è stato ucciso?

La parte che scuote di più chi vive accanto a quella casa è sapere che una delle due donne accusate è la madre della vittima, un’infermiera benvoluta da tutti. Una figura sempre presente, pronta ad aiutare. Nessuno riesce a spiegarsi cosa sia accaduto tra quelle mura.

Sembra che in casa, da diverso tempo, ci fossero tensioni. Alessandro, quel giorno nefasto, avrebbe dovuto cucinare e preparare la tavola.

Non lo aveva fatto e sembra sia stato proprio questo dettaglio a far scattare nelle due donne un’atroce violenza verso di lui.

Le risposte a alle domande che tutti si pongono riusciranno a dare un senso a questa tragedia? Chi ha fatto cosa? Chi ha preso la decisione? Chi ha agito? Le risposte forse arriveranno nei prossimi giorni, con l’autopsia e le indagini che continuano. Ma nel frattempo, Gemona, e anche il resto d’Italia, resta con il fiato sospeso e il cuore spezzato.

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