Un neonato è stato abbandonato in automobile e ha perso la vita, i genitori finiscono in manette, ma cosa è accaduto davvero?
Notizia spaventosa lascia tutti senza parole per la perdita di un giovane bambino. La storia è di quelle da far venire i brividi sulla schiena, non possiamo sicuramente accettarla.

Già l’idea di pensare a un neonato morto è qualcosa di inaccettabile, pensare che questa tragedia sia avvenuta per un errore umano fa ancora più male. Soprattutto perché in questo caso la responsabilità ricade su quelle persone che lo avrebbero dovuto amare di più, che di fronte a questo bambino avrebbero dovuto provare emozioni e che avrebbe dovuto occuparsi della sua serenità.
Purtroppo con l’arrivo del caldo è l’ennesima notizia che sconvolge, proprio per situazioni del genere sono nati i dispositivi contro l’abbandono per evitare che ci si possa dimenticare di un bambino piccolo in auto. Con i picchi di caldo che stiamo vivendo in questo periodo diventa di fondamentale importanza capire che un bambino che rimane mezzora chiuso in un’auto con i finestrini chiusi può perdere la vita.
Andiamo dunque a capire più da vicino cosa è realmente accaduto in questa occasione e come sia possibile che ancora al giorno d’oggi possano accadere situazioni di questo tipo.
La morte di un neonato manda in manette i genitori
Sull’isola di Paro si è consumata una vera e propria tragedia con i genitori che avrebbero lasciato il loro figlio neonato all’interno di un’automobile seguendo quanto evidenziato proprio da parte di testimoni. La polizia greca sta indagando su questo episodio avvenuto cinque anni fa e che ha portato comunque all’arresto dei genitori.

La coppia sta fornendo versioni contrastanti sull’evento che ha portato a questo tipo di tragedia. Entrambi hanno dichiarato che avevano lasciato il bimbo dormire in auto mentre erano andati a nuotare.
Christos Rollos, direttore della Seconda Regione Sanitaria del Pireo e dell’Egeo ha parlato al canale Star, specificando: “Il neonato era stato portato verso le 17 dalla madre al Centro Sanitario di Paros. Il bambino aveva le pupille dilatate, nessun polso. Era morto. I medici hanno tentato la rianimazione cardiopolmonare ma senza successo”.
Un testimone ha specificato all’agenzia di stampa: “C’erano quattro bambini, incluso il neonato. A quanto pare questo si era addormentato durante il tragitto e lo hanno lasciato in macchina per un po’ con l’intenzione di tornare a prenderlo”. Una situazione paradossale che purtroppo non è un caso isolato e che deve aiutare a riflettere.