La straziante morte di un cucciolo di dobermann di due mesi: lo hanno trovato in condizioni indicibili e molto malato sotto una panchina.
Un cucciolo di dobermann di due mesi, trovato abbandonato sotto una panchina durante il tifone Wutip, che ha scosso l’Asia in questi giorni, è morto di enterite da parvovirus canino, una delle malattie potenzialmente più pericolose per i cani, soprattutto in giovanissima età, che colpisce il tratto gastrointestinale e che è nota anche come parvovirosi. Purtroppo, quando il cucciolo è stato esaminato, sono emersi gravissimi abusi.
Il cucciolo, infatti, trovato venerdì mattina presto all’Olympian City Promenade Park, aveva le orecchie crudelmente tagliate e cucite in una posizione fissa con filo, colla e un bicchiere di carta. L’organizzazione per il benessere degli animali “520 Dog Support” sospetta che il cucciolo sia stato abbandonato da un allevamento a causa di una malattia, ma che prima sia stato vittima di una serie di atti violenti contro di lui.
Il drammatico ritrovamento del cucciolo di dobermann
Secondo quanto ha ricostruito l’associazione che si occupa di benessere non solo canino, ma di tutti gli amici a 4 zampe, un passante ha trovato il cucciolo in difficoltà intorno alle 4 del mattino sotto una forte pioggia e ha chiesto aiuto all’organizzazione. Il cucciolo, che soffriva di disidratazione e diarrea, è stato portato in una clinica veterinaria, dove è stato accolto e visitato con la massima urgenza, ma è deceduto a causa dell’infezione poco dopo il suo arrivo.
Gli attivisti hanno condannato le pratiche di allevamento all’interno di alcune strutture oltre che l’abbandono di cani di razza se non ritenuti idonei dal punto di vista degli allevatori, perciò “520 Dog Support” si è chiesto quando tali strutture avrebbero cessato le attività. Il gruppo ha segnalato il caso alla polizia e ha rilevato la presenza di telecamere di sorveglianza nei pressi del luogo dell’abbandono.
Indignazione per la terribile morte del cucciolo
Dunque, l’organizzazione per il benessere animale si è immediatamente attivata presso le autorità, chiedendo a esse di acquisire le immagini e di individuare i responsabili. Il gravissimo episodio di abbandono del cucciolo ha scatenato l’indignazione online, con richieste pubbliche di misure più severe contro la crudeltà sugli animali. Il caso è ora gestito dall’Unità di Polizia per i Crimini sugli Animali del Distretto di Mong Kok.
Le forze dell’ordine hanno confermato di aver ricevuto domenica una segnalazione da un’organizzazione locale per la tutela degli animali domestici in merito al cucciolo ferito. Al momento, viene spiegato da parte delle forze di polizia, non sono stati effettuati arresti e le indagini sono in corso, con l’intento di individuare e punire i responsabili del terribile episodio di abbandono canino. Forse il cucciolo, se portato subito in una clinica veterinaria, si sarebbe potuto salvare.
