Un uomo e un bambino di 7 anni uccisi in un’esplosione, dopo mesi emerge la verità

Un uomo e un bambino di 7 anni sono rimasti uccisi nell’esplosione della palazzina nella quale vivevano: ora emerge la verità.

Lo scorso 16 ottobre, una palazzina di Newcastle, contea a nord dell’Inghilterra, è collassata su se stessa a seguito di una tremenda esplosione. Distrutte decine di abitazioni e 140 residenti costretti a evacuare. Una tragedia nella quale hanno perso la vita due persone, un uomo di 35 anni, Jason Laws, e un bambino di 7 anni, Archie York.

Uomo arrestato mentre era a letto
Uomo arrestato mentre era a letto (Mediagold.it)

Uno shock per la comunità, con i genitori del piccolo Archie che per mesi si sono battuti per trovare la verità sull’accaduto. Inizialmente, infatti, non erano ben chiare le cause che hanno generato l’esplosione della palazzina. Oggi, dopo mesi di indagini, la Polizia inglese è risalita al responsabile, il quale è stato tratto in arresto e condannato al carcere.

Arrestato per l’esplosione del palazzo che ha ucciso due persone lo scorso ottobre

Si chiama Reece Galbraith, l’uomo responsabile dell’esplosione che ha distrutto un comprensorio costituito da diverse abitazioni e nella quale sono morte due persone, un uomo di 35 anni e un bimbo di 7. Arrestato due giorno fa all’alba, Galbraith è stato sorpreso nel suo letto, in stato quasi catatonico, forse in dormiveglia, forse ancora in stato alterato dopo aver fatto uso di stupefacenti.

Sono stati proprio gli stupefacenti la miccia che ha innescato prima il fuoco e poi la detonazione. Reece Galbraith e Jason Laws stavano producendo la droga da spacciare, lavorando la cannabis al piano terra del condominio. Al piano di sopra viveva la famiglia York, composta dai genitori Robbie York e Katherine Errington, e i loro due bambini Finley e Archie, di 5 e 7 anni.

Il criminale svegliato dalla Polizia
Il criminale svegliato dalla Polizia (Mediagold.it)

Poco dopo la mezzanotte dello scorso 16 ottobre, il fuoco divampato dalla lavorazione di cannabis ha generato un cortocircuito che ha dato origine alla deflagrazione. Ancora oggi 140 persone sono costrette a dormire fuori casa, visto che la palazzina nella quale vivevano è andata completamente distrutta. Sei persone sono rimaste ferite in modo grave e hanno riportato lesioni e ustioni.

Tragedia nel nord dell’Inghilterra, spacciatore innesca esplosione: un bimbo ucciso

L’intento di Galbraith e di Laws era quello di utilizzare la cannabis come ingrediente segreto per il loro commercio di dolciumi. Un commercio online ovviamente illegale. Qualcosa, quella notte, è andato storto con le bombole di gas utilizzate. Una scintilla ha scatenato il cortocircuito.

Dichiarato colpevole di due capi d’imputazione per omicidio colposo per l’esplosione della palazzina di Violet Close, lo spacciatore è stato condannato a scontare 14 anni di carcere. Le riprese della bodycam degli agenti di Polizia riprendono Greece frastornato, che sta riposando sul letto di casa dei suoi genitori, non lontano dalla palazzina distrutta nella quale aveva affittato un garage per i suoi loschi commerci.

La foto segnaletica di Reece Galbraith in alto il piccolo Archie, sotto il papà
La foto segnaletica di Reece Galbraith in alto il piccolo Archie, sotto il papà (Mediagold.it)

Il ragazzo non oppone resistenza e si fa ammanettare. La Polizia di Northumbria ha condotto un’indagine durata 6 mesi, riuscendo a ricostruire la vicenda, anche grazie all’insistenza dei genitori del piccolo Archie, i quali si sono battuti per scovare la verità.

Gli spacciatori usavano concentrati di cannabis per creare dolci e caramelle, attraverso un processo molto pericoloso noto come shatter, impiegando un agente chimico chiamato butano honey oil. L’esplosione è stata causata da gas butano presente durante la lavorazione della droga.

Nel laboratorio sono state trovare oltre cento bombole di butano. Anche Galbraith è rimasto ferito nell’esplosione riportando gravissime ustioni alle braccia. È rimasto in ospedale un mese intero. Tanti i messaggi di affetto nei confronti della famiglia York e del piccolo Archie, un bimbo sempre sorridente ed educato.

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