Sapete chi è Rexal Ford? La sua storia ha dell’incredibile ed è piena di bugie, dalla doppia identità al cinema con il tentativo di usufruire del Tax Credit.
La storia è da brividi e ci lascia senza parole, proviamo a ricostruirla con tanto di dettagli, anche se ci rendiamo conto che non è di certo facile da analizzare.
L’uomo, un californiano, è stato fermato a Skiathos con un’accusa pesantissima e cioè di aver ucciso la neonata che è stata ritrovata a Villa Pamphili a Roma accanto al corpo della madre. Al momento non vi è certezza, ma di certo il racconto delle sue “avventure” è alquanto inquietante.
Si chiama Francis Kaufmann e ora è proprio al centro di una drammatica serie di racconti che non possiamo lasciar scivolare come niente fosse e che anzi ci fanno davvero preoccupare anche perché di mezzo c’è la morte di una bambina. Circa dieci giorni fa furono ritrovati i corpi di Andromeda e Stella Ford, questi i nomi utilizzati al momento, con il 46enne americano che è il principale sospettato. Ma cosa è realmente accaduto? Facciamo il punto della situazione.
Tutte le bugie di Rexal Ford
Per scoprire qualcosa in più su Francis Kaufmann basta andare su Imdb (Internet Movie Database) dove troviamo alcune informazioni sul suo caso. Qui si fa chiamare Rexal Ford e fino al 2018 dimostra la presenza di una serie di lavori registrati anche se con poco successo.
In più spunta anche una mail dove lo stesso chiedeva tre milioni di euro, appellandosi alla Tax Credit, per il suo film da girare, Food Fight. Una storia surreale che non finisce qui.
L’FBI ha rivelato dei particolari abbastanza inquietanti e altri imbarazzanti. L’uomo sfruttava il nome di un vero sceneggiatore, Rexal Ford, per vendere il suo personaggio. E in più il passaporto che attesta il nome l’avrebbe ottenuto attraverso un’autocertificazione. Negli Stati Uniti, inoltre, era stato arrestato cinque volte per violenza domestica e aggressioni varie, finendo dentro dove ha scontato quattro mesi di carcere in più volte.
Pare che Stella Ford, almeno così la presentava, l’avrebbe conosciuta in un viaggio tra Russia e Ucraina nel 2023 ma non è chiaro in che circostanze anche perché il corpo al momento non è stato reclamato da nessuno e questo insospettisce. La bambina sarebbe poi nata nel 2024 e lui la chiamava Andromeda anche se i dubbi su questo personaggio hanno portato all’esame del DNA per capire meglio il tutto.
Pare che i tre fossero stati avvistati a Roma già nello scorso aprile anche se non è chiaro come si siano mossi con Grecia e Malta nel mirino degli inquirenti come soste dei due. Proprio in Grecia l’11 giugno l’uomo era scappato per essere colto nel sacco e arrestato il 13. Al momento ha rifiutato, dal carcere di Volos, il trasferimento in Italia e questo potrebbe rallentare tutto anche per mesi.
