Lorenzo Perugini è l’ultima vittima, in ordine di tempo, di una silenziosa strage di motociclisti che avviene sulle strade del nostro Paese.
Un caro amico col sorriso, sempre solare e con la battuta pronta, così viene ricordato in queste ore sui social network Lorenzo Perugini, morto nell’ennesimo, tragico incidente in moto di quest’estate. Le vittime della strada mentre viaggiavano su due ruote non si contano più, in questa estate 2025 davvero infernale. Peraltro, mentre scriviamo, arriva la notizia che il motociclista della provincia di Perugia coinvolto in un incidente sulla Statale 77, nel maceratese, non ce l’ha fatta.
Lorenzo Perugini, invece, era rimasto coinvolto in un incidente gravissimo, avvenuto nella notte tra sabato e domenica nei pressi di Senigallia, in località Brugnetto, lungo la strada provinciale Corinaldese. Il 34enne, secondo quanto si apprende, aveva passato una serata con la sua comitiva di amici e stava rientrando a casa, in sella alla sua inseparabile Ducati. Per cause ancora in corso di accertamento, il mezzo su cui viaggiava si è scontrato con due auto.
I soccorsi per provare a salvare la vita di Lorenzo Perugini
Dalla ricostruzione, sembra che la moto e una delle due auto abbiano preso fuoco e ad avere la peggio sia stato il 34enne Lorenzo Perugini, che ha riportato ustioni su circa l’80% del corpo, oltre a gravi traumi. Si è allertata immediatamente la macchina dei soccorsi, per cui sul posto sono arrivate le ambulanze e il personale Suem, che hanno messo in sicurezza il 34enne e poi il giovane uomo è stato trasportato all’ospedale Torrette di Ancona, con la massima urgenza.
Finito sotto i ferri, purtroppo Lorenzo Perugini è morto poche ore dopo l’arrivo al nosocomio del capoluogo dorico, nonostante l’intervento chirurgico che è stato tentato per provare a salvargli la vita. La notizia si è diffusa subito nella zona e in tanti si sono stretti nel dolore intorno a familiari e amici del 34enne, molto conosciuto perché fondatore di una ditta nel settore delle impermeabilizzazioni.
Chi era Lorenzo Perugini, vittima di un incidente di moto
Oltre che per la sua giovane attività imprenditoriale, il 34enne morto nell’incidente di moto era apprezzato e conosciuto per la sua passione per le due ruote, che condivideva con molti amici, ma anche e soprattutto perché in passato aveva vestito la maglia della squadra locale, nel ruolo di difensore. “Ricordiamo l’amico sincero e sorridente, che ci ha accompagnato e sostenuto per tanti anni nelle nostre avventure sportive”, scrive il Corinaldo Calcio, ricordando “il biondo”, come lo chiamavano tutti.
Poi si legge ancora nella nota: “Il nostro pensiero va alla famiglia a cui siamo vicini inviando le più sentite condoglianze”, ma il Corinaldo Calcio non è la sola società sportiva che saluta con affetto il calciatore con la passione per le moto. Anche il Senigallia Calcio si stringe al dolore della perdita di Lorenzo Perugini e alle società sportive si uniscono anche le voci di tanta gente comune che non si dà pace per l’accaduto.
