Sparatoria al compleanno dei bambini: uccisa nonna Griselda

Si chiama Griselda Cassia Nunez, 44 anni, la vittima di un pomeriggio che dalla festa per il compleanno di una bambina, si è trasformato in tragedia, nelle Marche.

Quello che doveva essere un pomeriggio di festa, per il compleanno di una bambina di 5 anni, si è trasformato in un folle regolamento di conti tra parenti: siamo nelle campagne di Marotta, in provincia di Pesaro Urbino, nelle Marche e quello che è accaduto si sta riempiendo di ora in ora di dettagli a dir poco sconvolgenti. Nel tardo pomeriggio di venerdì, infatti, un uomo ha aperto il fuoco durante una festa di compleanno nel cortile di un casolare, dove vive una famiglia.

Griselda Cassia Nunez con figlia e nipotina
Sparatoria al compleanno dei bambini: uccisa nonna Griselda (Mediagold.it)

Ad avere la peggio, colpita a morte dalla furia omicida dell’uomo, una donna di 44 anni, giovane nonna della bambina festeggiata: la vittima, che si chiama Griselda Cassia Nunez, è stata colpita a morte da un uomo di 71 anni, che si chiama Sandro Spingardi. I due erano non solo vicini di casa, ma cognati: la vittima infatti era la vedova del fratello di lui e a quanto pare da tempo c’erano degli screzi, esplosi poi nella furia omicida dell’uomo, di venerdì pomeriggio.

La sparatoria alla festa della bambina sarebbe nata per la musica troppo alta

Oltre alla nonna della bambina festeggiata, Sandro Spingardi ha sparato anche alla figlia di quest’ultima, Kenia Cassia Vaca, 28 anni, che è rimasta ferita al volto e all’addome e si è riuscita a riparare in casa, grazie a un vicino lì presente, salvandosi così la vita. La giovane mamma è stata poi trasportata in condizioni critiche ad Ancona, al nosocomio di Torrette, dove si trova tuttora ricoverata e c’è preoccupazione anche per le sue condizioni di salute.

un primo piano di Griselda Cassia Nunez
La sparatoria alla festa della bambina sarebbe nata per la musica troppo alta (Mediagold.it)

Si stanno cercando di chiarire gli elementi che hanno portato a una reazione di questo tipo da parte dell’uomo, che vivrebbe da tempo in una roulotte affianco alla casa della vittima e che potrebbe aver agito dopo l’ennesimo litigio per futili motivi. Forse ieri a disturbare Sandro Spingardi, la cui reazione chiaramente non è in alcun modo giustificabile, potrebbe essere stata la musica ad alto volume, proveniente da una cassa con cui nonna e mamma della festeggiata stavano animando il compleanno della piccola.

La ricostruzione dell’episodio e l’arresto di Sandro Spingardi

Dalle prime indicazioni, Spingardi prima avrebbe litigato con le due donne, poi sarebbe entrato nella sua roulotte e avrebbe preso la pistola semiautomatica – regolarmente detenuta – tornando poi nel cortile dove c’era la festa per la piccola di cinque anni. In tutto sarebbero stati cinque i bambini presenti alla festa, tutti frequentanti una scuola materna della zona, che sono stati messi al riparo da una delle mamme, che si è resa conto di quanto accaduto e li ha portati via nella casa vicina.

La casa della vittima posta sotto sequestro
La ricostruzione dell’episodio e l’arresto di Sandro Spingardi (Mediagold.it)

Dopo la sparatoria, Sandro Spingardi si è rifugiato in una baracca adiacente alla roulotte e all’arrivo dei militari dell’Arma dei Carabinieri era ancora lì nascosto: minacciava il suicidio e comunque non sembrava intenzionato ad arrendersi. Solo dopo una lunga trattativa e comunque approfittando di un suo cedimento e una sua distrazione, i carabinieri sono riusciti a bloccarlo e ad ammanettarlo. Nonostante le voci di alterchi, non risulterebbero denunce pregresse da entrambe le parti.

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