Sopravvive all’attacco di uno squalo e racconta quello che ha pensato in quel momento

Attaccato da uno squalo, riesce a sopravvivere: morso a un braccio, l’uomo riesce a tornare a riva e a raccontare l’accaduto.

Attaccato da uno squalo mentre nuotava non lontano dalla riva, un uomo è riuscito a sopravvivere e a tornare in spiaggia. È accaduto in una delle zone del mondo più infestate dagli squali, nel mare della Florida. Tra Mar dei Caraibi e Golfo del Messico c’è la maggiore concentrazione di squali al mondo, e da queste parti gli attacchi ai danni dei bagnanti non sono così rari.

Uno squalo pinna nera
Uno squalo toro – Mediagold.it

Non a caso, qui le autorità hanno preso provvedimenti per far fronte a questi drammatici eventi, mettendo in guardia tutti i turisti che arrivano in queste spiagge meravigliose in cerca di relax. È importante, quando si fa il bagno da queste parti, prestare la massima attenzione e attenersi alle direttive, per prevenire tragedie, come quella accaduta al surfista Matthew Bender, qualche giorno fa.

Uomo attaccato da uno squalo nel mare della Florida, è riuscito a sopravvivere

Matthew Bender è un surfista che si stava allenando sulla spiaggia di New Smyrna Beach, città della Florida che affaccia sull’Oceano Atlantico e meta di surfisti provenienti da tutto il mondo. La New Smyrna Beach è anche conosciuta come una delle spiagge più pericolose sul pianeta, proprio perché presa d’assalto dagli squali, in prevalenza toro, martello e tigre.

Matthew, si stava dirigendo al largo, in attesa di cavalcare l’onda, quando ha sentito un fortissimo morso all’avambraccio. “Ho capito di essere stato attaccato da uno squalo ancora prima di vederlo”, ha rivelato dal letto di ospedale. “Quando ho guardato in basso ho visto solo sangue”. Ma il ragazzo non si è dato per vinto, e con tutte le forze ha cercato di tornare a riva.

Sagoma di uno squalo in superficie
Sagoma di uno squalo in superficie – Mediagold.it

Lo squalo, fortunatamente, ha lasciato subito la presa, fuggendo via. Raramente gli squali attaccano l’uomo, solo se lo scambiano per una preda, con la tavola da surf che probabilmente ha proiettato una sagoma simile a quella di una foca. Il braccio di Matthew, però, è stato massacrato, con il morso che gli ha procurato gravissime lesioni. “Ho sollevato il braccio sopra la testa, per impedire la fuoriuscita di sangue”, ha detto il surfista, dimostrando anche una certa lucidità in una situazione paradossale.

Surfista addentato da uno squalo, riesce a tornare a riva col braccio massacrato

A pochi metri dalla riva, un uomo e suo figlio adolescenti gli sono andati incontro, per aiutarlo ad uscire dall’acqua. Le condizioni sono apparse subito drammatiche. Il ragazzo ha preso il laccio della sua tavola da surf e lo ha utilizzato come laccio emostatico per stringere l’avambraccio di Matthew, impendendo al sangue di defluire. Ed è stata una fortuna, perché in questo modo gli ha salvato la vita.

Una delle spiagge della Florida
Una delle spiagge della Florida – Mediagold.it

“È un miracolo che abbia ancora il mio braccio”, ha rivelato Bender, “lo squalo mi ha tranciato le arterie, ho perso tanto sangue e la sensibilità al braccio e alla mano, ma sto recuperando. Avevo il braccio completamente aperto”, il racconto raccapricciante del surfista. Fortunatamente, Matthew si rimetterà, ci vorrà del tempo ma riprenderà le funzionalità della mano.

Secondo la rivista American Surf Magazine, New Smyrna Beach è la capitale mondiale degli squali. In questa area, ci sono testimonianze di oltre 300 attacchi nel corso dell’ultimo secolo. Ogni anno si contano quasi dieci incidenti del genere, molti dei quali di lieve entità. Ad attaccare Matthew è stato forse uno squalo toro, molto diffuso nelle zone costiere, specie che raramente attacca l’uomo, dal corpo massiccio e che raggiunge i 3 metri di lunghezza.

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