Ti ritrovi dalle parti di Rimini e ti dicono una frase dialettale; bene, ecco il significato e come reagire.
Non è per nulla facile imparare lingue diverse, a maggior ragione se entriamo nell’ambito dei dialetti. Il dialetto, considerata una lingua vera e propria certo, cambia anche all’interno della stessa regione, da città a provincia. Quindi, anche se se ne impara uno, è poi difficile comprendere quelli vicini, figuriamoci quelli lontani. Oggi vogliamo capire meglio quello di una parte dell’Emilia-Romagna.
Infatti, andiamo a Rimini dove si usa, lì e nei dintorni, una frase in particolare. Le persone la usano come incoraggiamento, ma se non la si capisce è un po’ difficile poi sapere come rispondere nel modo giusto. Vediamo di che cosa si tratta.
Ne avete sicuramente sentito parlare, perché al momento dell’alluvione del 2023 che ha messo in ginocchio alcune zone dell’Emilia-Romagna, questa frase era ovunque. Se qualcuno ti dicesse “tin bota“, sapresti a che cosa si sta riferendo? Era il motto di quei giorni difficili per incoraggiare le persone e si traduce con un “tieni botta”.
Significa, quindi, “resisti, coraggio, fatti forza”. Naturalmente, prima di questa occasione si usava in tutte le situazioni in cui ci stava bene. Di solito, i romagnoli, la usano sempre quando si salutano alla fine di una conversazione. Ma, mentre la Romagna del sud, fa grande uso di “tin bota”, in altre zone l’espressione cambia leggermente.
“Tin bota” è diventata una frase molto famosa in tutta Italia da quando i bagnini riminesi hanno voluto scriverla in grande sulla sabbia della spiaggia. Ma bastano pochi chilometri più in là per sentire versioni differenti.
L’associazione culturale La Torre dell’Orologio di Faenza ha pubblicato su Facebook una mappa che fa capire bene come cambia l’espressione a seconda del luogo nel quale ci si trova. “Tin Bota”, quindi, è tra Rimini e Cesena, mentre se ci spostiamo più in su verso Faenza e Ravenna troviamo “Ten Bota” o “Te Bota“.
Inoltre, c’è da dire che la prima non piace a tante persone per come suona e si ha in generale una preferenza per le altre due espressioni. Ormai, è molto diffusa anche la versione “in italiano”, il “tieni botta”, per incoraggiare qualcuno a resistere nonostante i problemi e le difficoltà.
È molto bello sostenersi a vicenda e scoprire anche delle piccole curiosità legate ai dialetti, ad una terra, ad una cultura in particolare. Queste cose non dovrebbero mai andare perdute e si dovrebbero tramandare di generazione in generazione. Sono fondamentali per capire e comprendere di più le proprie radici, quello che ci accumuna e ci differenzia tra un paese ed un altro.
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