Scopri come lasciare il lavoro, mettersi in viaggio e godersi la vita

Un uomo ha lasciato il suo lavoro, si è messo in viaggio e si sta così godendo la vita in giro per il mondo: ecco la sua storia che potrebbe essere quella di chiunque.

Lasciare il lavoro e mettersi in viaggio per il resto della propria vita è il sogno di tutti. Alzi la mano chi non vorrebbe alzarsi la mattina e vivere ogni giorno un’avventura diversa in un luogo sempre differente. È quello che sta sperimentando un 30enne francese e alcuni potrebbero decidere di replicare la sua esperienza.

Casa
Scopri come lasciare il lavoro per godersi la vita (mediagold.it)

Il protagonista di questa storia si chiama Geoffrey Celard ed è cresciuto tra Lione e Valence, in Francia. È un architetto d’interni ma poi si è concentrato anche sull’edilizia etica. Ha poi aperto la sua attività di architettura, design e grafica. Con il tempo però è arrivato al burnout e così ha deciso di prendere una drastica decisione.

Come Geoffrey Celard ha cambiato la propria vita, lasciando il lavoro e mettendosi in viaggio

Per puro capriccio, così come ha detto lui stesso, ha lasciato per un periodo di sei mesi la Francia ed è andato a vivere in una baraccopoli in Colombia in una comunità indigena. Una volta rientrato in patria ha capito che possedere una casa grande non dà abbastanza tempo per godersi la vita. Ha inteso che poteva vivere anche in modo più spartano.

Ha costruito una mini casa agganciata a un furgone. La zona scelta per costruirla è a 25 minuti a sud di Valence. In questo posto molti vivono in “habitat leggeri” e sono attenti all’ecologia. Così adesso abita a contatto con la natura, passando più tempo all’aperto. Inoltre la sua non può essere considerata una casa a tutti gli effetti come una residenza principale. La sua mini casa è considerata, quando viaggia, una roulotte.

Così facendo Geoffrey Celard risparmia in maniera molto consistente. Una casa costruita in questo modo costa sui 4mila euro, tutto compreso. Quindi non c’è nessun mutuo da pagare o un affitto, come accade invece nelle grandi città. Qui si arrivano a spendere migliaia di euro per stare magari in un monolocale di pochi metri quadrati. Questo è quello che accade a Celard, vive in poco spazio, ma non ha molte spese, anzi. Ecco perché si può anche lavorare di meno e godersi la vita, viaggiando e facendo magari un lavoro part-time da remoto oppure lavorando soltanto per qualche ora al giorno.

Camper
La storia dell’uomo che vive in una casa minimal (mediagold.it)

Questo è un esempio di come si potrebbe lasciare tutto, costruirsi una casa e vivere con poco in uno spazio minimal a contatto con la natura. Si potrebbe anche decidere di vivere in un camper e viaggiare per il mondo, sempre considerando di svolgere una mansione da remoto che permetta di guadagnare.

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