Il referendum dello scorso weekend è stato un flop madornale, Mauro Corona, ospite di Cartabianca, ha espresso la sua opinione.
Il referendum dello scorso weekend è stato un flop, alle urne si è presentato poco più del 30% degli aventi diritto, con la maggior parte concentrata ad andare al mare piuttosto che far valere i propri diritti da cittadini e da lavoratori. Senza contare che gran parte degli elettori, per principio, ha deciso di non votare come forma di ritorsione nei confronti del partito politico opposto, non pensando che, in questo caso, il referendum non era di stampo politico, ma era incentrato principalmente sul lavoro.

Questa è l’Italia sfiduciata, questa è l’Italia confusa, che si disinteressa persino dei propri diritti e che, probabilmente, non ha neanche capito per cosa si doveva votare. Se quattro punti erano incentrati sul tema della tutela dei lavoratori, il quinto punto si riferiva alla cittadinanza italiana per gli stranieri. Mauro Corona, ospite fisso di Bianca Berlinguer, ha detto la sua sul referendum.
Mauro Corona ospite di Bianca Berlinguer, le dichiarazioni sul referendum e sui migranti
Lo scrittore e alpinista Mauro Corona, nella scorsa puntata di Cartabianca, il programma di attualità condotto da Bianca Berlinguer, ha espresso la sua delusione per il flop del referendum dell’8 e 9 giugno, nel quale non è stato raggiunto il quorum. “Certo che voto, cinque sì voto” aveva dichiarato a gran voce lo scrittore trentino, sabato scorso, lanciando l’appello al pubblico di andare a votare in massa, un appello non accolto.
E nella puntata di ieri, commentando i risultati del referendum, Berlinguer e Corona hanno espresso grande delusione. Alla domanda della conduttrice, che ha chiesto: “Lei si era molto speso, chi prende posizione è sempre apprezzabile, aveva detto che avrebbe votato 5 Sì, c’è rimasto male che non si è raggiunto il quorum?”, Corona ha risposto in modo chiaro.

Corona, a quel punto, ha espresso la sua delusione, anche se forse se lo aspettava. “A un mio amico avevo detto che non saremmo arrivati nemmeno al 20%. Oggi questi referendum non funzionano più, gli italiani non hanno più fiducia”. Poi, l’alpinista ha sbottato, trattando il tema dei migranti: “Non hanno votato nemmeno quelli di sinistra”.
Mauro Corona attacca la sinistra in merito alla questione dei migranti
Dei pochi che hanno votato, i punti sul lavoro hanno avuto quasi solo Sì, mentre l’ultimo punto, quello sui migranti, ha ottenuto moltissimi No. Cosa ha significato? Lo ha spiegato Corona stesso: “C’è stato un astensionismo notevole anche tra coloro che avrebbero dovuto votare Sì, nemmeno quelli di sinistra lo hanno votato, quindi il risultato sulla cittadinanza non solo ha fallito, ma ha evidenziato che in Italia non li vogliono i migranti”.

L’idea generale, quindi, è quella di un’Italia che non solo non vuole accorciare i tempi per la cittadinanza agli stranieri, ma che non vorrebbe proprio stranieri entro i propri confini. Un discorso che fila e che, sotto sotto, conosciamo tutti. Italia un paese razzista? Probabilmente non si tratta di razzismo, c’è solo una percezione di poca sicurezza, visto che la maggior parte degli stranieri in Italia non viene qui per investire e per fare la bella vita.