I Cesaroni- Il ritorno non parte proprio con il piede migliore. Sul set è scoppiata l’ennesima polemica da parte dei residenti.
È stata una delle fiction italiane più amate ormai diventata un’iconica produzione il cui ritorno è stato richiesto a gran voce dai fan. Eppure questo ritorno dei I Cesaroni non sembra partire con il migliore degli auspici, viste le polemiche che ormai da settimane seguono la produzione; l’ultima, in ordine di tempo, è scoppiata proprio in questi giorni.

Chi sperava di rivedere i Cesaroni riuniti sotto lo stesso tetto sa che resterà deluso. Dopo l’annuncio dello scorso anno fatto da Claudio Amendola alle telecamere di Verissimo, l’amatissima fiction italiana è tornata in produzione dopo più di 12 anni, nel frattempo però di tempo ne è passato e di cose ne sono successe.
Molti degli attori hanno dato forfait, altri non sono stati inclusi, qualcuno purtroppo ci ha lasciato pochi giorni l’inizio delle riprese -leggi Antonello Fassari-, fatto sta comunque che i Cesaroni si faranno ma saranno un po’ diversi. I volti più noti li ritroveremo, Amendola non sarà solo il Giulio della bottiglieria ma ne firma anche la regia. E con lui ritroveremo i figli, Marco Rudi e Mimmo.
In questi mesi di preparazione e registrazione le polemiche non sono mai mancate: tanto per le mancanze degli attori, quanto per il quartiere occupato. In questi giorni la troupe si trova di nuovo con il dito puntato contro proprio per gli spazi adoperati alla Garbatella.
I Cesaroni occupano la scuola, via i bambini dal centro estivo
La Garbatella è stato e sarà un personaggio a se stante della serie e che alla produzione deve anche la sua fama. Ma girare un film o una fiction, come in questo caso, significa anche “occupare” spazi pubblici: chiuderli al pubblico per permettere il lavoro della troupe. E queste occupazioni non stanno piacendo ai residenti del quartiere.

Dopo le rivolte degli scorsi mesi per i parcheggi occupati dai camion della produzione che hanno reso difficili i passaggi e il posteggio dei residenti, ecco che gli abitanti della Garbatella tornano alla rivolta contro la produzione.
Al centro ci sono le riprese all’interno della scuola di infanzia la Coccinella, in piazza Damiano Sauli. Per tutto il mese di luglio ci effettueranno numerose riprese all’interno della scuola e qui saranno sistemati diversi strumenti per le riprese. Non ci sarebbe nulla di male se non fosse che i bambini che qui avrebbero dovuto frequentare il centro estivo non potranno più farlo.
I genitori sono infuriati anche perché si tratta di un centro estivo autorizzato dal Municipio e la comunicazione sull’impossibilità dei bambini di parteciparvi è arrivata solo di recente. Bracci meccanici e set pericolosi non permettono la convivenza con i bambini e le loro attività e quindi il centro estivo non apre. Insomma I Cesaroni ritornano ma non sotto il migliore degli auspici.