Nei giorni in cui ricordiamo il compianto Alvaro Vitali, merita un omaggio anche l’attrice che per la prima e unica volta interpretò Pierina.
Nel panorama spesso esagerato e grottesco della commedia all’italiana degli anni Ottanta, Pierino è stato un personaggio iconico, simbolo di una comicità scolastica, sguaiata e senza freni. Ma tra le tante imitazioni, cloni e variazioni nate dal successo dei film con Alvaro Vitali, il compianto attore che ci ha lasciati in questi giorni, ce n’è una che ha tentato di distinguersi per originalità. Stiamo parlando dell’unica pellicola in cui Pierino è una donna, anzi una giovane Pierina.

Stiamo parlando di Quella peste di Pierina, del 1982, diretto da Michele Massimo Tarantini, regista molto attivo tra la metà degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta e non nuovo a film di genere, soprattutto del filone commedia sexy. Il volto prescelto per incarnare questa versione femminile è quello di Marina Marfoglia. Attrice, cantante e volto noto del Bagaglino, a partire da metà anni Sessanta: la sua prima apparizione sul grande schermo fu in Le sedicenni di Luigi Petrini, in cui interpreta Elisella.
Quella peste di Pierina stroncata da critica e pubblico
L’attrice che era stata anche ballerina per il corpo di ballo di Don Lurio e poi nel 1973 apparve nuda sulla copertina dell’edizione italiana di Playboy si trova in quella che era la sua maturità artistica a dover interpretare un Pierino al femminile che nelle intenzioni avrebbe dovuto edulcorare i toni dei film con Alvaro Vitali. La formula era semplice: replicare la formula vincente delle barzellette scolastiche, aggiungendo un tocco “rosa” e, almeno nelle intenzioni, un’attenuazione della volgarità maschilista.

In sostanza, scommessa quasi sicuramente persa a giudicare dalle critiche anche feroci, Marina Marfoglia con Quella peste di Pierina provò a cimentarsi con il cinema comico, in un ruolo decisamente sopra le righe. L’esperimento di un “Pierino donna” venne accolto con freddezza da pubblico e critica, considerato un fallimento quasi imbarazzante anche dagli spettatori di cinema e televisione, più che una variazione interessante, tanto che se ne persero le tracce.
Cosa ha fatto Marina Marfoglia dopo il film
Eppure quel film poteva contare – oltre che sulla preparatissima Marina Marfoglia – su un cast per l’epoca niente male: da Oreste Lionello nei panni di un improbabile professore nazistoide a Jimmy il Fenomeno, fino a Carmen Russo, qui nel ruolo della sorella di Pierina, poi ancora il caratterista Lucio Montanaro, la bravissima Clara Colosimo – anche lei capace di spaziare da ruoli seri alle commedie di quegli anni, Enzo Andronico e Maurizio Mattioli, all’epoca poco più che trentenne e quasi irriconoscibile.

Compagna di vita per molti anni del cantante Mal, Marina Marfoglia con Quella peste di Pierina dichiarò di fatto conclusa la sua carriera cinematografica e si concentrò sulla musica, con album e singoli che ottennero un certo riscontro, e negli ultimi anni di vita sulla danza, come insegnante. Molto amica di Renato Zero, la cantante e attrice è venuta a mancare nel giugno 2022 all’età di 73 anni, in seguito a una lunga malattia.