Estate al via e allora non resta che prenotare le vacanze: in Umbria c’è un borgo meraviglioso, si chiama Rasiglia. Perché visitarlo?
L’estate è arrivata e milioni di persone sono alle prese con l’organizzazione delle vacanze. Anche in tempo di crisi finanziaria, alle vacanze non si rinuncia, e spesso molti si indebitano, chiedendo prestiti pur di partire. In una normale società, dopo un anno di lavoro, prendersi qualche giorno di relax dovrebbe essere una cosa normale, necessaria, ma i tempi sono difficili.

L’estate è anche l’occasione giusta per visitare le bellezze del nostro territorio, magari per trascorrere un weekend fuori casa, senza andare troppo lontano. Il territorio italiano offre infinite bellezze, e di certo non mancano i posti magici poco conosciuti ma che meritano di essere visitati. Tra questi c’è un piccolo borgo, frazione della città di Foligno, in Umbria: si chiama Rasiglia. Perché visitarla?
Rasiglia, un borgo incantevole dominato dall’acqua: perché vistarlo
Rasiglia è una frazione del Comune di Foligno, si trova in collina, a oltre 600 metri di altezza, e dista 18 km da Foligno. Sorge lungo il fiume Menotre, che scorre nel territorio montano del folignate. Sono numerosi i soprannomi affibbiati a Rasiglia, c’è chi l’ha definita Borgo dei ruscelli, chi Venezia dell’Umbria, chi l’Amsterdam italiana. Forse esagerazioni, ma che rendono l’idea di un borgo incantato, dominato dall’acqua.
Recentemente, grazie ai video diffusi sui social, Rasiglia è diventata popolare e meta turistica molto apprezzata, specialmente in estate. Qui si sta freschi, si gode di pace e di tranquillità, cullati dallo scorrere delle acque provenienti dalle sorgenti. Il Paese conserva le caratteristiche di borgo medievale. I corsi d’acqua attraversano tutto il centro abitato.

La sorgente che attraversa Rasiglia è quella di Capovena, nella parte alta del paese e che arriva ai piedi del palazzo dei Trinci, fino a formare la vasca centrale, denominata Peschiera, per poi congiungersi con il fiume Menotre. Le altre sorgenti sono l’Alzabove, Venarella, Le Vene, La Vena Pidocchiosa e Le Vene di Campolungo. In vacanza nel Salento, devi per forza assaggiare un piatto della tradizione.
Storia di Rasiglia, il paese delle sorgenti: oasi di benessere
Costruito nel Medioevo, il paese si trova in un punto in particolare, tra il territorio sellanese e la diocesi di Spoleto. La famiglia dei Trinci, i signori di Rasiglia, hanno fatto erigere il borgo in un posto strategico per controllare i propri territori, per sfruttare l’altezza della collina e ovviamente per sfruttare i benefici dell’acqua. La vita, qui, è sempre stata scandita dallo scorrere dell’acqua.

Oltre alle sorgenti, si possono visitare il Santuario di Santa Maria delle Grazie, il Parco dell’Altolina, ricco di biodiversità, oppure le Cascate del Menotre e le Grotte dell’Abbadessa. Insomma, è un’occasione per visitare un posto meraviglioso. Il mese di giugno, inoltre, è quello dedicato al mestiere della tessitura, per cui Rasiglia è sempre stata popolare. Se vai in vacanza in Liguria, devi assolutamente sapere che a colazione si mangia questo.