Uno dei due componenti di una coppia potrebbe non dimostrare amore e affetto: ma perché lo fa?
Nella coppia può capitare che uno dei due partner sia più freddo e distaccato rispetto all’altro e quindi dimostri meno affetto e amore. Ci sono diverse ipotesi sul perché la persona che si ama, si comporti in questo modo.

Potrebbe essere anaffettivo, disinteressato o con uno stile di attaccamento evitante. Ciò vuol dire vivere le emozioni in modo conflittuale (ed anzi evitarle proprio perché si avvertono come una minaccia al potere e all’autonomia). Eppure in alcuni casi un partner distaccato e freddo che non manifesta amore e affetto, non è per forza anaffettivo o disinteressato: ecco cos’altro può voler dire.
Perché il tuo partner non ti dimostra mai amore e affetto?
In linea di massima, un partner che non dimostra mai amore e affetto non è il migliore del mondo. A lungo andare la relazione potrebbe risentire di questa mancanza di sentimenti ed emozioni, soprattutto perché chi non riceve queste attenzioni importanti, potrebbe “esplodere” da un momento all’altro e mostrare la sua sofferenza.

In genere, dietro una persona anaffettiva oppure distaccata c’è qualcuno che ha sofferto magari da bambino, a causa dei genitori. Da adulto, quindi, non sarà in grado di amare (è chiaro che l’amore si impara nel primo contesto in cui ci si trova a vivere ovvero la famiglia, e quindi chi non ha imparato l’amore in quell’ambiente, non ha le basi).
Chi invece ha acquisito uno stile di attaccamento evitante ha una forte difficoltà a riconoscere le emozioni perché le respinge. Sebbene queste persone riconoscano di volere una relazione stabile, quando ne hanno l’occasione, alzano un muro e mettono in dubbio l’intero rapporto. Lavorando su se stessi si può sicuramente fare pace con alcune parti interiori irrisolte, proprio per poter instaurare dei rapporti solidi e sani con un partner, non facendolo soffrire con questa freddezza, queste mancanze e distanze.
Ma in mezzo a tutta questa negatività, c’è da dire che un partner poco affettuoso e poco amorevole, potrebbe anche semplicemente essere una persona molto focalizzata su se stessa e sui proprio obiettivi. Il che non è propriamente una cosa negativa, anche ai fini della relazione stessa: vuol dire che raggiunta una “pace” e stabilità personale, si sarà più in grado di dare all’altro ciò di cui ha bisogno.
Questa è un’altra chiave di lettura interessante. Ma l’importante è non dimenticarsi mai che l’individualità deve sempre esserci in un rapporto di coppia ma che anche gli obiettivi comuni sono importanti. Senza uno scopo (convivere, sposarsi, creare una famiglia), difficilmente la relazione sarà destinata a durare. Il consiglio degli esperti è quello di lavorare su se stessi anche facendo un percorso psicologico importante.
Ma soprattutto valutare un percorso di coppia o comunque non smettere mai di parlare dei problemi che potrebbero esserci.