Ivan Reitman, storico produttore e regista dietro alcune delle più grandi commedie di Hollywood, è morto all’età di 75 anni.
Reitman ha realizzato alcuni dei film comici più duraturi degli anni ’80 e ’90, tra cui “Ghostbusters” del 1984, che ha prodotto e diretto. Il film è stato un grande successo e ha lanciato un franchise che è perdurato per decenni, incluso “Ghostbusters: Afterlife” dell’anno scorso, diretto da suo figlio, Jason Reitman.
«Stasera, la signora con la torcia piange, come tutti noi alla Columbia e gli amanti del cinema di tutto il mondo. Ivan Reitman era una parte inseparabile dell’eredità di questo studio, ma più di questo era un amico», ha detto Tom Rothman, presidente e CEO di Sony Pictures Motion Picture Group, è stato citato in un tweet dall’account Twitter ufficiale di “Ghostbusters”. «Un grande talento e un uomo ancora più fine; ci mancherà moltissimo. Alla sua famiglia porgiamo tutte le nostre condoglianze».
Reitman era dietro a classici come “National Lampoon’s Animal House” con John Belushi e “Stripes“, con Bill Murray, John Candy e Harold Ramis.
I crediti alla regia di Reitman includono anche “Twins” (I Gemelli), “Kindergarten Cop” (Un poliziotto alle elementari) e “Junior“, tutti con Arnold Schwarzenegger, e “Dave“, con Kevin Kline.
È stato produttore esecutivo del successo per famiglie del 1992 “Beethoven“, del suo sequel, “Beethoven 2” e della serie TV del 1994 con l’amato San Bernardo.
Ha anche prodotto “Space Jam” nel 1996, che ha visto la leggenda dell’NBA Michael Jordan collaborare con Bugs Bunny in campo, e la versione del 2021 con LeBron James.
Reitman ha contribuito alla produzione del film candidato all’Oscar nel 2009 “Up In The Air” (Tra le nuvole), interpretato da George Clooney e Anna Kendrick ed è stato co-sceneggiato e diretto da Jason Reitman.
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