Motori a benzina addio, ma c’è chi dice no

L’Europa si avvia alla dismissione progressiva dei motori endotermici, ma ci sono case automobilistiche che dicono di no.

L’Europa si avvia alla dismissione progressiva dei motori endotermici, gasolio e benzina, per favorire la transizione al motore elettrico. In teoria, a partire dal 2035 i motori benzina non dovranno più essere venduti o acquistati, ma c’è chi ipotizza a uno slittamento di qualche anno, forse dopo il 2040, visto che l’elettrico fatica a imporsi nel mondo e la quasi totalità dei veicoli circolanti in Europa è a motore termico.

Stazione di servizio
Stazione di servizio (Mediagold.it)

Tra l’altro, gli incrementi nel settore dell’automotive stanno creando una crisi senza precedenti, con sempre più persone costrette a rinunciare all’acquisto di una nuova vettura, per dirigersi verso il mercato dell’usato. Ancora si vendono quasi solo auto a motore endotermico, mentre delle nuove auto, circa la metà è rappresentata delle ibride. Insomma, il passaggio completo all’elettrico sembra essere ancora molto lontano.

Dismissione dei motori benzina, previsto uno slittamento: una casa automobilistica non ci rinuncia

Dunque, l’addio al motore a benzina sembra ancora molto lontano, e per recuperare le perdite degli ultimi anni alcune case automobilistiche, al posto di produrre sempre meno esemplari, stanno incrementando nuovamente la produzione di motori a benzina. È il caso di Audi, azienda che non solo ha in programma di produrre altri modelli a benzina, ma addirittura auto con motore diesel.

Dello stesso avviso un’altra azienda tedesca, la Mercedes, la quale ha appena annunciato una svolta strategica nel piano di sviluppo dei propri veicoli immessi sul mercato. Il CEO di Mercedes, Ola Kallenius, ha confermato che i motori endotermici resteranno ancora a lungo in produzione, dunque, sono attesi nuovi modelli sia elettrici che a benzina.

Frontale di un modello di Mercedes
Frontale di un modello di Mercedes (Mediagold.it)

È l’unico modo per vendere, nonostante l’impegno verso l’elettrificazione e verso le zero emissioni, Mercedes non intende perdere una grossa fetta di acquirenti. L’azienda con base a Stoccarda ha cambiato i programmi nella tabella di marcia, sorprendendo tutti. Il mondo, probabilmente, non è ancora pronto ad affrontare il completo passaggio all’elettrico e l’intera Europa è ancora molto indietro.

Passaggio all’elettrico a rilento: Mercedes e Audi annunciano la produzione di altri modelli a benzina

Le case automobilistiche adottano una strategia a doppio binario, sicuramente la migliore possibile in questo periodo storico. Le nuove generazioni di veicoli saranno più tecnologiche e orientate verso l’elettrico, ma portando avanti anche accenni tradizionali. Ai clienti verrà offerta un’ampia gamma, per un business più flessibile e che tiene conto del mercato globale.

Rifornimento carburante
Rifornimento carburante (Mediagold.it)

I motori a combustione elettrificati resteranno a lungo sul mercato, come affermato dal CEO Mercedes. Un approccio razionale tiene conto delle innovazioni, ma senza gettarsi nell’ignoto. Non è il momento per sbilanciarsi troppo, non è il tempo di vivere nell’incertezza, ora che il settore dell’auto è decisamente a pezzi.

Nel frattempo, la casa tedesca sta per lanciare la piattaforma MB.EA, per la realizzazione di auto elettriche, dalla quale uscirà fuori la nuova GLC elettrica, auto che andrà a sostituire l’attuale EQC. Intanto, la nuova CLA benzina sfrutterà la piattaforma MMA. Si fa avanti la realizzazione del Motore a idrogeno liquido, l’ultima scommessa di una grande casa automobilistica.

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