Uno degli eroi dell’11 settembre è morto, quel giorno a New York dimostrò tutto il suo coraggio e ci lasciò a bocca aperta.
24 anni dopo si torna a parlare di uno dei giorni più tragici della storia dell’umanità, il rumore è lo stesso del giorno dopo.
L’11 settembre del 2001 è un giorno che ha cambiato per sempre la storia dell’umanità, quello in cui tutto il mondo ha iniziato a pensare che in qualsiasi momento si sarebbe potuta verificare una strage. Persone, che è difficile definire tali, hanno deciso per altre, sulla vita di famiglie che non si sono mai più riprese.
Non potremo mai dimenticare quella paura così forte e che arriva dritta allo stomaco, quella paura che ci ha spiazzato e che ha segnato uno dei momenti più tragici della storia dell’umanità e non solo di quella recente. E oggi torniamo a provare dolore ripensando a quel giorno per la scomparsa di uno degli eroi che era stato protagonista positivo.
Andiamo a scoprire la sua storia e tutte le difficoltà che questi ha dovuto affrontare fino arrivare al suo ultimo giorno.
Morto uno degli eroi dell’11 settembre
A soli 69 anni è morto Bernard Kerik, il capo della polizia di New York durante quel tragico 11 settembre del 2001. A confermare l’episodio è il direttore dell’FBI Kash Patel che ha sottolineato come giovedì questi si sia spento dopo una lunga battaglia personale contro una feroce malattia.
Fu proprio Kerik a supervisionare la risposta della polizia all’attacco terroristico, fu poi l’ex presidente degli States George Bush a nominarlo capo di una forza di polizia provvisoria in Iraq.
Non solo luci, ma anche ombre quando nel 2009 fu arrestato per aver ammesso la frode fiscale dalla quale sarà poi graziato da Donald Trump. Sono tantissime le persone che hanno voluto salutare l’uomo che viene ricordato come un vero e proprio eroe al di là di alcune incidente come questo.
Rudy Giuliani, ex sindaco di New York, ha voluto sottolineare: “Siamo stati insieme fin dall’inizio, per me è come un fratello. Ero un uomo migliore dopo averlo conosciuto. Era sicuramente forte e coraggioso davvero”.
Parole importanti quelle di Eric Adams, attuale sindaco e amico di Kerik, che ha specificato: “Era con i suoi cari, ch esono nelle mie preghiere stasera. Era un grande newyorkese e americano”.
Anche in Italia sono tanti quelli che hanno dimostrato affetto nei confronti di un uomo che è diventata una vera e propria leggenda.
