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Dopo una fase perturbata, l’anticiclone nord-africano sta guadagnando terreno sul Mediterraneo e sull’Europa, raggiungendo anche l’Italia settentrionale. Tuttavia, una circolazione umida a bassa quota persiste sulla nostra regione, favorendo la presenza di nuvolosità bassa, seppur senza precipitazioni significative.

Al risveglio, il cielo si presenta grigio su gran parte della Liguria, ad eccezione delle Alpi Liguri e di alcuni tratti costieri, soprattutto all’estremo ponente. Le temperature minime sono miti ovunque, con valori che oscillano tra 11 e 14 gradi lungo il litorale e scendono fino a +2.7°C al Rifugio La Terza (IM). L’influenza dell’anticiclone si fa sentire in quota, mentre venti di scirocco umidi interessano i bassi strati, in particolare la costa centro-orientale.

Nel pomeriggio, il vento dovrebbe indebolirsi, mentre la nuvolosità bassa tenderà ad intensificarsi, soprattutto sul settore centrale. Non si escludono brevi pioviggini in corrispondenza degli addensamenti più compatti. Le temperature massime saranno pressoché stazionarie o in leggero aumento dove si faranno vedere delle schiarite, più probabili sull’estremo ponente.

Un inverno eccezionalmente piovoso

I primi tre mesi del 2024 sono stati particolarmente piovosi in Liguria, con Urbe Vara Superiore (SV) che ha già superato i 1.316 millimetri di pioggia. In totale, una decina di località ha registrato oltre un metro di pioggia nel periodo.

Il confronto con gli anni precedenti evidenzia un’anomalia significativa: nel 2023, le precipitazioni erano concentrate maggiormente nel Levante, con un massimo di 423 mm a Giacopiane. Nel 2022, il primato spettava ancora al Levante, con 278 mm a Cichero.

A Genova, le cumulate di marzo hanno raggiunto i 190 mm, ben al di sopra della media climatologica (100 mm) per il periodo 1961-2010. Valori simili si registrano in genere in autunno, con 200 mm ad ottobre e 167 mm a novembre.

Ancora più eclatante la situazione nel Levante, dove Tavarone (SP) ha registrato 309 mm di pioggia a marzo, quasi il triplo della media mensile (126 mm). Si tratta del valore più alto mai registrato in marzo negli ultimi dieci anni, superando anche i picchi del 2014 (899 mm a Urbe, 1373 mm a Giacopiane, 1372 mm a Torriglia e 1627 mm a Cabanne).

Crediti immagini: Marco Trulla

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