Martina, uccisa a 14 anni dal fidanzato che voleva lasciare

Trovata morta una ragazza di nome Martina, aveva solo 14 anni e lunedì sera si era allontanata da casa sua: a ucciderla è stato l’ex fidanzato di 18 anni.

Una ragazza di soli 14 anni che scompare nel nulla, dopo essere uscita di casa dicendo ai familiari che sarebbe andata a prendere un gelato con un’amica, le ricerche serrate che durano poco più di 24 ore, poi il più tremendo degli epiloghi, col suo cadavere trovato occultato in uno dei tanti luoghi abbandonati della provincia italiana. Siamo ad Afragola, grosso centro dell’hinterland napoletano, con oltre 60mila abitanti, e qui viveva Martina.

una foto di Martina Carbonaro
Martina, uccisa a 14 anni dal fidanzato che voleva lasciare (Mediagold.it)

La ragazzina, intorno alle 19 di lunedì sera, ha detto alla famiglia che stava uscendo, poi il racconto di qualcuno che l’aveva vista salire sullo scooter dell’ex fidanzato di qualche anno più grande di lei, appena maggiorenne. Quindi dalle 20.30 in poi, ovvero da quando la 14enne ha avuto l’ultimo contatto con la famiglia, il vuoto. I genitori, non vedendola tornare a casa, avevano quindi lanciato l’allarme e dopo una notte insonne erano iniziate anche le ricerche attive.

Dalle ricerche al tragico ritrovamento di Martina

Alle ricerche, spiegano alcuni vicini di casa ai cronisti giunti stamattina ad Afragola per documentare il tremendo accaduto, avrebbe partecipato anche l’ex fidanzato, insieme a suo papà: descrivono la situazione come di grande disperazione, ma niente all’apparenza che lasciasse presagire che il giovane potesse aver compiuto qualcosa di orrendo. Nel primo pomeriggio di ieri, i militari dell’Arma dei Carabinieri avevano compiuto il sopralluogo nell’edificio abbandonato dove poi stamattina è stato trovato il cadavere.

carabinieri davanti al luogo del ritrovamento di Martina Carbonaro
Dalle ricerche al tragico ritrovamento di Martina (Mediagold.it)

Si tratta di un edificio diroccato adiacente all’ex stadio e che un tempo veniva utilizzato come abitazione dal custode dell’impianto sportivo. Dalle voci che si rincorrevano nella cittadina, si diceva che proprio in quell’edificio sarebbero stati trovati dei vestiti insanguinati, che pare appartenessero proprio alla ragazzina, ma nessuna conferma ufficiale, fino a quando nelle scorse ore non è stato trovato il corpo di Martina: era nascosto in un armadio, coi segni evidenti di una morte violenta.

Le indagini lampo e il fermo dell’ex fidanzato

A quando pareva evidente sin da subito, Martina era stata colpita da un corpo contundente, che le aveva fracassato il cranio, poi appunto il cadavere era stato occultato in quell’armadio pieno di detriti. Un omicidio orrendo, con un tentativo maldestro di occultare le prove. I militari dell’Arma dei Carabinieri hanno subito indirizzato i sospetti sul 18enne ex fidanzato della ragazzina, che si chiama Alessio Tucci e a quanto pare non accettava la fine di quella relazione.

i carabinieri e nel riquadro Alessio Tucci
Le indagini lampo e il fermo dell’ex fidanzato (Mediagold.it)

Interrogato già nella notte, ha ceduto praticamente subito di fronte alla notizia del ritrovamento del cadavere di Martina: ha spiegato di averla colpita con una grossa pietra, prima di provare a nascondere il corpo e cancellare le prove di quello che aveva fatto. Per lui, ora le accuse sono gravissime: deve rispondere di omicidio pluriaggravato e di occultamento di cadavere. Ancora una volta, la Campania deve fare i conti con un femminicidio, in questo caso il fatto che si tratti di una ragazzina rende ancora più macabro l’orrore.

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