Mariia Buhaiova era scomparsa dal villaggio vacanze dove stava compiendo uno stage nel ristorante della struttura che l’accoglieva: prima di andar via avrebbe fatto un bonifico a suo fratello.
Era ucraina e aveva18 anni. Mariia Buhaiova si sarebbe allontanata volontariamente dal villaggio Meditur di Carovigno in provincia di Brindisi. Nella stanza dove dormiva ha lasciato un caricabatterie, il passaporto e un bigliettino con i numeri di telefono dei suoi genitori. Sembrerebbe essere scappata di sua spontanea volontà, infatti è stata vista, dalle telecamere di sicurezza uscire con in mano il suo zaino e prendere la strada che conduce sulla costa adriatica.

La ragazza aveva iniziato lo stage il 15 giugno e avrebbe dovuto finirlo domenica domenica 6 luglio ma di lei non c’era più traccia. I titolari del villaggio vacanze pugliese hanno denunciato la scomparsa. Sua madre è stata prontamente avvisata e dovrebbe arrivare nel nostro Paese oggi. Questo pomeriggio il tragico epilogo: la 18enne è stata trovata morta impiccata nelle campagne intorno a Carovigno.
Mariia scomparsa dal villaggio vacanze
La 18enne aveva avuto un colloquio con il direttore della Meditur in provincia di Brindisi da cui aveva capito che doveva lasciare il posto di lavoro insieme ad altri suoi colleghi. Altri invece potevano continuare lo stage fino a settembre. Mariia Buhaiova è alta un metro e 75, è magra, ha gli occhi chiari e i capelli biondi e ricci. A organizzare il suo stage è stata una società fondata in Slovacchia, l’Agorà Academy.
La sua compagna di stanza ha dichiarato che la 18enne, quando è andata via, ha portato con sé delle forbici, pillole e antidolorifici. Insieme al passaporto, il biglietti con i numeri di telefono dei suoi genitori e il caricabatterie, nella camera dove dormiva ha lasciato anche 150 euro in contanti. Altri 750 euro, guadagnati con il suo lavoro nel ristorante del tirocinio del villaggio vacanze, li ha spediti con un bonifico a suo fratello.
La 18enne arrivata al villaggio vacanze con altri ragazzi ucraini
“Ci pagano ottocento euro al mese ma ci garantiscono vitto e alloggio”, con queste parole uno degli stagisti spiega quanto vengono pagati lui e i suoi colleghi nel centro vacanze Meditur. Quest’ultimo è vicino alla zona marina protetta di Torre Guaceto ed è stato fondato nel 2009. Mariia è arrivata lo scorso 14 giugno insieme ad altri ragazzi ucraini a seguito di un progetto di formazione all’estero. Tutti gli stagisti, in tutto undici: sei ragazzi e cinque ragazze, venivano dalla Slovacchia. Il centro vacanze ha come slogan: “Meditur, la riserva naturale dell’uomo” proprio perché si trova a pochi metri dall’area marina protetta.

Fino all’ultimo si è sperato che la ragazza si trovasse al sicuro e fosse sana e salva. Nel pomeriggio, la doccia fredda per tutti, in primis i suoi familiari. Al momento non si conoscono altri dettagli della vicenda ma nelle prossime ore si dovrebbe sapere di più, soprattutto con l’arrivo della madre della 18enne in Italia.