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Quiliano. Venerdì 5 aprile alle ore 21 il Teatro Nuovo di Valleggia a Quiliano ospiterà “In difesa di Palamede”, di e con Lello Ceravolo e Cecilia Mignanti. Lo spettacolo, tratto dall’Orazione di Gorgia da Leontini (483 a.C.) e rivisitato da Alessandro Baricco, ci porta alla riscoperta di un eroe ingiustamente dimenticato.

Palamede, simbolo di una sapienza laica, era un benefattore della Grecia, ma la sua intelligenza e il suo valore non erano benvoluti. La sua storia, come quella di tanti altri intellettuali ostracizzati attraverso la storia, ci ricorda come la cultura occidentale sia spesso scritta dai vincitori, senza pietà per i vinti, condannati all’oblio.

Cosa può dire Palamede ad un adolescente di oggi? Che la parola è un’arma potente, capace di ferire e di curare, di costruire e di distruggere. In un mondo dominato dalla comunicazione, è fondamentale imparare a usare la parola con consapevolezza e responsabilità.

Lo spettacolo è il terzo appuntamento della stagione teatrale “Parole e Musica”, un cartellone di alto livello frutto della direzione artistica di Roberto Grossi e della collaborazione tra l’Associazione Teatro Nuovo Valleggia e l’Amministrazione comunale di Quiliano, con il patrocinio della Fondazione De Mari.

Il quarto evento della rassegna è previsto per venerdì 19 aprile: si tratta di “E poi il futuro (E la scaletta la scegliete voi)“, una Prima Nazionale con Massimo Cotto, Chiara Buratti e Mauro Ermanno Giovanardi. Un vero e proprio spettacolo interattivo che nascerà ogni sera dal confronto con il pubblico.

La stagione si concluderà giovedì 9 maggio con “20 anni senza signor G“, un recital dedicato a Giorgio Gaber a cura di Federico Sirianni e dei musicisti che hanno accompagnato il celebre cantautore.

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