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Genova. Si è inaugurata ieri a Genova la mostra “Creare Immaginando”, frutto del progetto nazionale per le scuole “Art&Science Across Italy”. L’iniziativa, promossa dall’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dal CERN in collaborazione con l’IIT – Istituto Italiano di Tecnologia, l’Università degli Studi di Genova e il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto dei Materiali per l’elettronica e il magnetismo (CNR-IMEM), ha l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo della ricerca scientifica attraverso un connubio unico tra arte e scienza.

Un connubio tra discipline per ispirare i giovani

Il progetto, giunto alla sua seconda edizione (2022-2024), ha visto la partecipazione di studenti e studentesse delle classi III, IV e V delle scuole superiori di secondo grado del genovese. Attraverso seminari, workshop e visite a musei e laboratori, i ragazzi hanno potuto esplorare diverse tematiche scientifiche, tra cui l’energia, la robotica e l’astronomia, trasformandole poi in opere artistiche originali.

L’arte come strumento di espressione e comprensione scientifica

L’IIT ha svolto un ruolo fondamentale in questa prima fase del progetto, con il seminario “L’arte di trasformare l’energia”, tenuto dai ricercatori Andrea Rubino e Michele Ferri. Il seminario, rivolto agli studenti del Liceo Artistico Klee-Barabino di Genova, ha permesso ai ragazzi di approfondire le tematiche legate all’energia e alla sua trasformazione, stimolando la loro creatività e la loro capacità di esprimere concetti scientifici complessi attraverso l’arte.

Premiando la creatività e l’ingegno

Le opere realizzate dagli studenti sono state valutate da una commissione di esperti, e le più significative sono state premiate oggi presso la Biblioteca Universitaria di Genova. Tra i premiati, Tommaso Caligari, Riccardo Carmagnola e Luca Moreni (I.T.I. G. Omar) con la loro opera “Universo Tattile: un viaggio sensoriale nell’infinito”, Davide Coppola, Ariel Barbera e Giulio Forieri (Istituto E. Montale) con “Fame nera”, e Elisa Repetto e Margherita De Donno (Liceo Artistico Statale Klee Barabino) con “Buckyball”. I vincitori riceveranno una borsa di studio per partecipare a un master di una settimana sul rapporto tra arte e scienza presso i laboratori dell’INFN o al CERN.

Oltre il premio: l’incontro tra arte e robotica

All’evento di inaugurazione è intervenuto anche il ricercatore IIT Manuel Catalano, raccontando l’esperienza del progetto che ha visto l’artista genovese Melkio e il robot di IIT Alter Ego3 dipingere insieme una serie di tele. Un connubio unico tra arte e robotica, nato dalla volontà di esplorare le interazioni tra uomo e macchina e il loro potenziale creativo.

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