Novità sul caso Madeleine McCann, la bambina inglese scomparsa in Portogallo: emergono nuovi indizi a distanza di anni.
Il 3 maggio del 2007, sulla spiaggia di Praia da Luz, nel Sud del Portogallo, spariva Madeleine McCann, una bimba inglese di 3 anni in vacanza con i suoi genitori. Una delle mete turistiche più gettonate del Paese veniva avvolta da un mistero profondo. Da quel momento, della piccola Maddie non si è più saputo nulla, e a ben poco sono valsi i numerosi appelli da parte di Kate e Gerry McCann per riavere la loro figlia.

Kate e Gerry McCann, entrambi medici britannici, cittadini di Leicester, avevano deciso di trascorrere una settimana di ferie nella parte più meridionale del Portogallo, una meta turistica da sogno. Con loro, avevano portato i tre figli: Madeleine, che avrebbe compiuto 4 anni dopo pochi giorni, e i gemelli Sean e Amelie, di 2 anni. Maddie era scomparsa dalla stanza di albergo, mentre i genitori stavano pranzando nel ristorante accanto.
La scomparsa di Madeleine McCann, nuovi indizi dopo 18 anni: indagine sul presunto rapitore
Nel corso degli ultimi 18 anni, sono stati tantissimi gli appelli dei McCann, sui giornali e in tv, eppure, le indagini non hanno portato a nulla di concreto. Tante le segnalazioni di avvistamento in giro per l’Europa, dal Portogallo alla Spagna, dalla Germania alla Francia, eppure, della piccola Maddie non si è più saputo nulla.
Dopo la pista del rapimento, gli investigatori hanno preso in considerazione l’ipotesi che la bambina sia stata uccisa. Inizialmente, la Polizia portoghese sospettava dei genitori stessi, per poi lasciarli andare, revocando lo status di sospettati di omicidio. Nel 2020 la prima vera svolta, quando un cittadino tedesco di nome Christian Brueckner, già condannato per abusi su minori e per spaccio di droga, veniva sospettato per il rapimento e l’omicidio di Madeleine.

Brueckner, infatti, in quel periodo viveva in Portogallo, proprio nella Regione di Algarve, ed era stato avvistato mentre entrava nello stesso hotel dove alloggiavano i McCann. Il quotidiano britannico The Sun ha recentemente girato un servizio, insieme alla Polizia tedesca, sul caso della bambina scomparsa, portando alla luce indizi incredibili e nuove avvincenti informazioni. Che cosa è stato scoperto?
L’indagine del The Sun sulla scomparsa della bambina Madeleine McCann: cosa è stato scoperto
Christian Brueckner resta il principale sospettato per la scomparsa di Maddie. L’uomo sta scontando la pena nel carcere in Germania, anche se a settembre potrebbe essere rilasciato per mancanza di prove. Nemmeno la recente ricerca di prove tramite test di DNA ha portato a qualcosa. Tuttavia, il dossier del The Sun mostra fotografie inquietanti, scattate all’interno dell’abitazione di Brueckner.

Una bici da bambino, giocattoli di vario genere, costumi da bagno per neonati, armi da fuoco e da taglio, ritagli di giornale con articoli incentrati su rapimenti di bambini, e poi diversi articoli incentrati sullo stesso Brueckner, dove vengono raccontati i rapimenti che l’uomo ha messo in atto in passato su alcuni bambini, rapiti fuori dall’asilo grazie all’uso di etere chimico.
In più, gli investigatori hanno rintracciato messaggi vocali e registrazioni dello stesso, mentre organizzava i suoi rapimenti. In una vecchia registrazione, il Mostro parlava di una bambina non più grande di 5 anni, con i capelli biondi, legati in trecce e che “lo eccitava da morire”. La descrizione potrebbe riferirsi proprio a Madeleine.
Nei suoi messaggi vocali, inviati a un amico, altrettanto malato, il molestatore si vantava di volere “usare il nuovo giocattolo ogni giorno”, dopo averlo catturato e dopo averlo “filmato per farci un film”. Nonostante tutto e nonostante l’assenza di alibi, Brueckner non ha mai ammesso le sue colpe, ribadendo di essere innocente. Garlasco, l’ultimo colpo di scena: Michele Bertani, salma riesumata?