La tenera storia di Maddie, una cucciola destinata a diventare un cane da combattimento, che ha fatto nella sua vita alcuni fortunati incontri.
Una tranquilla passeggiata mattutina si è trasformata in un episodio sconcertante per una donna che si trovava in un parco di Brooklyn. Un uomo le si è avvicinato di corsa, le ha lanciato una borsa e si è subito allontanato senza fornire spiegazioni. Quando ha aperto l’involucro, la donna ha scoperto un cucciolo di cane visibilmente spaventato. Questa vicenda è estremamente straziante, ma ha un lieto fine davvero molto tenero, perché per fortuna il cucciolo, una femmina di pitbull, ha incontrato le persone giuste.
La donna, preoccupata per le condizioni dell’animale, ha contattato un’organizzazione di soccorso, non prima però di provare a raggiungere quell’uomo per chiedergli spiegazioni. Questi ha riferito di aver trovato il cucciolo in un cassonetto, poi però non ha aspettato l’arrivo dei soccorsi. Sul posto è quindi arrivata una vera esperta in salvataggi di animali, una volontaria dell’organizzazione che si chiama Elli Frank.
Il tragico passato di Maddie: era destinata a diventare un cane da combattimento
La cucciola, poi chiamato Maddie, non mostrava segni di denutrizione eccessiva, come ci si aspetterebbe da un animale abbandonato da giorni. Ciò che invece risultava evidente era un comportamento fortemente reattivo, basato su paura, rabbia e confusione. Per una volontaria in soccorso canino dell’esperienza di Elli Frank, è stato semplice scoprire che quella raccontata dall’uomo che ha abbandonato l’animale era in realtà una grossa bugia.
Per chiarire la situazione, è stato richiesto l’intervento della nota addestratrice Suze Cullinan, specializzata in casi di cani traumatizzati. L’analisi comportamentale ha confermato i timori iniziali: Maddie presentava segnali compatibili con quelli dei cani impiegati nei combattimenti clandestini. La piccola di pitbull, insomma, sin dalla tenera età era stata addestrata per combattere e i suoi gravi traumi ne erano la tragica conferma.
La nuova vita e il nuovo percorso di Maddie
Maddie è stata inserita in un programma cinofilo mirato alla riabilitazione comportamentale, ma i primi tentativi di socializzazione sono stati complessi: riusciva a partecipare solo per pochi minuti ai corsi per cuccioli, prima di d
over essere allontanata. Mostrava aggressività verso gli altri animali, rubava i loro giochi e li mordeva alla coda. Secondo gli esperti, questi comportamenti erano senza dubbio riconducibili a un mix di bassa autostima e paura cronica, e non a una vera indole aggressiva.
Con un lavoro paziente e mirato, Suze Cullinan è riuscita a costruire un percorso di recupero emotivo per Maddie, che ha cominciato lentamente a fidarsi e a mostrare segnali di apertura. Oggi Maddie pare finalmente abbia completato la fase di riabilitazione, dunque i progressi sono evidenti. Grazie all’impegno degli operatori e alla dedizione dell’addestratrice, la cucciola ha intrapreso la strada verso una nuova vita da cane equilibrato e felice.
