Si è spento a soli 51 anni per un malore improvviso: comico e attore italiano lascia tutti con il cuore infranto.
Una notizia che ha colpito tanti, quella della scomparsa improvvisa di Gianfranco Butinar. Aveva solo 51 anni.
Imitatore, comico, attore, negli anni aveva fatto ridere e appassionare migliaia di persone grazie alle sue straordinarie imitazioni. Da Totti a Pizzul, da Celentano a Califano, fino a Vasco Rossi: era capace di dare voce (e anima) a personaggi amatissimi dal pubblico.
A dare la notizia della sua morte è stata la pagina Sport in Oro – La domenica sportiva dei dilettanti. Una perdita che ha lasciato tutti senza parole.
Le prime informazioni che stanno circolando raccontano che Butinar sarebbe stato colpito da un infarto mentre era a casa, seduto sul divano accanto alla moglie. Una tragedia improvvisa.
Sui social di Rete Oro, emittente con cui Butinar collaborava spesso, si legge: “Un grande dolore per tutti gli amici di Rete Oro e delle nostre trasmissioni. Ieri si è spento improvvisamente Gianfranco Butinar, attore, comico, imitatore, spesso ospite anche della trasmissione Il Tribunale delle Romane. Un vero artista, che non possiamo che ricordare col sorriso e con quella allegria che l’hanno sempre contraddistinto”.
Il direttore Raffaele Minichino e tutta la redazione hanno inviato un messaggio di vicinanza alla famiglia. I funerali si terranno domani alle 15, nella Parrocchia Santa Maria Regina Pacis di Ostia.
Gianfranco Butinar aveva lavorato tanto in radio e in tv. Era uno di quei volti (e voci) che il pubblico ricordava con affetto. Lo avevamo visto in programmi amatissimi come Mai dire Gol, Rai Dire Gol, Noi dire Gol, Tiki Taka, Rai Dire Europei. Il pubblico si era affezionato soprattutto per la sua capacità incredibile di modulare la voce, raccontare, emozionare.
Tra le sue imitazioni più celebri c’era quella di Franco Califano, che negli anni gli aveva regalato grande popolarità. Ma non solo: anche Francesco Totti e Bruno Pizzul erano diventati dei veri cavalli di battaglia.
Butinar sapeva anche ritrarre, con straordinaria precisione, voci del mondo dello sport come Luciano Moggi, Claudio Ranieri, Fabio Capello, Zlatan Ibrahimović, Valentino Rossi e Antonio Cassano.
Era stato anche un attore del cinema: nel 2014 aveva interpretato proprio Franco Califano nel film Non escludo il ritorno. E non mancavano nemmeno i lavori teatrali: tra questi, lo spettacolo Arte d’Identità, portato sul palco del Teatro Brancaccio di Roma.
Se ne va così un artista vero, capace di far sorridere e stupire con il solo uso della voce. Un talento che resterà nei ricordi di chi lo ha amato.
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