Lucio Battisti e la causa contro gli eredi: arriva la sentenza, hanno ragione loro o la Sony

Arriva la sentenza su Lucio Battisti e la causa contro gli eredi, ma hanno ragione loro o la Sony? Tutto quello che c’è da sapere su una situazione che sciocca i fan della musica.

Il grandissimo classe 1943 continua a far discutere a quasi trent’anni dalla sua morte, c’è dolore negli ultimi episodi che in parte sono legati alla sua memoria.

lucio battisti al microfono
Lucio Battisti e la causa contro gli eredi: arriva la sentenza, hanno ragione loro o la Sony (ANSA) MediaGold.it

Lucio Battisti è scomparso il 9 settembre del 1998 ad appena 55 anni dopo aver dovuto affrontare una malattia anche se le cause non sono mai state comunicate in maniera ufficiale. L’unico bollettino medico mostrato specificava che “il paziente, nonostante le cure dei sanitari che lo hanno assistito, è deceduto per intervenute complicanze su un quadro clinico severo sin da quando aveva esordito”.

Alcune voci ufficiose parlarono di linfoma maligno che aveva colpito il fegato, altri parlavano invece di glomerulonefrite, non sappiamo quale sia la realtà ma c’è un’evidenza e cioè la scomparsa di uno dei personaggi più amati della storia della musica italiana. Oggi vogliamo sottolineare come ancora si parla dell’eredità lasciata a 28 anni dalla sua scomparsa sperando che la situazione si possa concludere il prima possibile. Ma cosa è accaduto?

Lucio Battisti, gli eredi e la causa

La Corte di Cassazione si è espressa su Lucio Battisti e la sua eredità a otto anni dalla morte del grandissimo artista. Sono stati confermati i verdetti del Tribunale e della Corte d’Appello nella causa che la Sony Music aveva aperto contro gli eredi di Lucio Battisti, come specifica online Tv Sorrisi e Canzoni.

lucio battisti in una foto in bianco e nero
Lucio Battisti, gli eredi e la causa (ANSA) MediaGold.it

È considerata legittima la scelta della moglie Grazia Letizia Verone e il figlio Luca di impedire certi usi commerciali delle canzoni di Lucio. La Sony Music rimane titolare dei contratti firmati da Battisti tra il 1966 e il 1994, si riteneva danneggiata dall’opposizione degli eredi all’utilizzo delle canzoni in spot e dall’atteggiamento di chiusura verso le piattaforme di streaming.

Questa causa apre anche un precedente che deve essere ritenuta interessante anche per altre situazioni verso il futuro. Il peso decisivo delle volontà degli eredi dell’artista risulta fondamentale e sale in testa ad altre situazioni.

Una situazione anche logica considerando che solo gli eredi possono decidere quale voglia essere il senso della questione e come si possa arrivare a rispettare il nome dell’artista scomparso. Vedremo se ci saranno ulteriori novità in merito con magari qualche stravolgimento dal punto di vista dei diritti che potrebbero trovare anche delle novità interessanti nella gestione della musica.

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