L’Inter caccia Calhanoglu: capitano e presidente silurano l’ex milanista

L’Inter ha praticamente cacciato Hakan Calhanoglu, il capitano e il presidente della squadra hanno deciso di silurare l’ex milanista pronto a dire addio.

L’avventura del centrocampista a Milano è finita e chi lo avrebbe mai immaginato fino a qualche mese fa. Da perno della squadra di Simone Inzaghi a separato in casa con spogliatoio e dirigenza contro, questo è il percorso fatto in un mese.

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L’Inter caccia Calhanoglu: capitano e presidente silurano l’ex milanista (ANSA) MediaGold.it

Alla fine della gara contro la Fluminense, che è costata l’eliminazione dal Mondiale per Club, ha parlato di questa situazione direttamente Lautaro Martinez. Il capitano dei nerazzurri a Dazn non ha fatto nessun giro di parole: “Chi no vuole rimanere qui se ne deve andare, il mio messaggio è chiaro. In questa squadra devi volerci rimanere, nel posto in cui abbiamo portato l’Inter e provare a riportarcela. Non faccio nomi, ma ho visto cose che non mi sono piaciute”.

A questo hanno fatto seguito le parole del presidente Beppe Marotta, che è stato altrettanto chiaro. Sempre a Dazn ha specificato: “Interpreto le parole del capitano in maniera positiva, si riferiva a un concetto importante. Forse si riferiva alla dinamica Calhanoglu, situazione che verrà definita presto con calma e lucidità. Ci parleremo per risolvere i problemi, il richiamo da parte di Lautaro trova condivisione della società. Bisogna ringraziare Calhanoglu per ciò che ha fatto e per cosa ha dimostrato”.

La riposta dalla moglie di Calhanoglu

Da quella finale di Champions League persa dall’Inter contro il Paris Saint German è finita la storia di Hakan Calhanoglu in nerazzurro. Le parole di Lautaro Martinez non sono sfuggite alla moglie del calciatore che ha voluto dire la sua subito dopo.

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La riposta dalla moglie di Calhanoglu (ANSA) MediaGold.it

Sui social ha specificato: “Alcuni persone non sono fedeli te, ma al bisogno che hanno di te. Una volta che i bisogno cambiano, cambia anche la loro lealtà. Non rimpiangere di avere una cuore buono, Hakan, le cose buone si moltiplicano“.

E subito sono arrivate anche quelle del centrocampista turco che ha lasciato al suo profilo Instagram un lungo messaggio: “Dopo l’infortunio in finale di Champions abbiamo deciso che sarei partito per gli Stati Uniti con la squadra. Essere lì è stato importante, volevo stare vicino al gruppo e dare il mio supporto. Purtroppo durante un allenamento ho avuto uno strappo e non ho potuto giocare. Non c’è altro. Ieri abbiamo perso e fa male”.

Poi aggiunge: “Rispetto ogni opinione, anche quella di un compagno o del presidente, ma il rispetto non può essere a senso unico. Credo che nel calcio, come nella vita, la vera forza sia proprio sapersi rispettare soprattutto nei momento più delicati. Non ho mai tradito questa maglia, non ho mai detto di non essere felice qui. Più volte ho ricevuto offerte, anche importanti, e ho sempre scelto di rimanere qui”.

Conclude con: “Il futuro? Lo vedremo”.

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