Tragico incidente stradale che trasforma tutto in un incubo, non ce la fanno il papà e il figlio quest’ultimo un giovane calciatore dalle belle speranze, cosa è accaduto?
Arrivano purtroppo delle tragiche notizie dalla strada, un incidente tragico ha portato via due persone e buttato in un dramma un’intera famiglia, ma cosa è accaduto? Scopriamolo insieme.

Nonostante i tanti interventi che hanno portato, ovunque nel mondo, a rivedere il Codice della Strada continuano a consumarsi tragedie con la speranza che ogni notizia di cronaca nera che ci giunge sia l’ultima. Quello che è evidente è che ci troviamo in una situazione complessa da gestire ancora una volta, con una famiglia devastata dalla perdita.
Impossibile accettare una situazione del genere, soprattutto quando arriva all’improvviso e non ce l’aspettiamo. Un lutto profondo che ha messo in ginocchio una famiglia creando un dolore lacerante che sarà impossibile da accettare per tutto il resto della vita. Ma cosa è accaduto? Perché questo incidente ha portato a tanto?
Oggi vi raccontiamo quello che ha detto la stampa in merito e se ci sono delle motivazioni che hanno dato vita a questa immane tragedia.
Morti padre e figlio in un incidente, lui era un giovane calciatore
Cameron Walsh e suo padre David hanno perso la vita in un tragico incidente stradale. Viaggiavano su una Mercedes che, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, ha colpito contro un palo ed è poi finita in un canale nel Lincolnshire precisamente a Tetney Lock. Al momento non si sa perché l’autovettura si sia scontrata contro il palo in questione.

Cameron aveva appena 16 anni ed era considerato una stella nascente del calcio, titolare e stella delle giovanili del Grimsby Town e tenuto d’occhio anche da realtà molto importanti. Pare che il ragazzo, pochi minuti prima del tragico incidente, stesse mandando messaggi ai suoi amici per raccontare di essere entusiasta del noleggio dell’auto presso un concessionario autorizzato.
Mercoledì si è pronunciata la Corte del Coroner del Greater Lincolnshire che ha specificato quanto accaduto in un incidente in realtà del 6 gennaio scorso. Nonostante l’intervento pronto dei servizi di emergenza pare che la morte sia avvenuta per essere rimasti intrappolati sotto l’acqua per un periodo prolungato di oltre 45 minuti. La causa del decesso è stata registrata come per annegamento.
Non vi sono certezze, ma una donna, Roberta Simth, ha testimoniato, con tanto di lettura in tribunale, che aveva visto la Mercedes procedere a zigzag e questo le ha fatto pensare che la persona al volante ne avesse perso il controllo. Un altro testimone ha parlato anche di un’auto che viaggiava a una velocità sostenuta. Sono esclusi, almeno al momento, possibili danni meccanici all’auto che avrebbero potuto portare all’incidente.
Una storia che sicuramente merita attenzione affinché episodi del genere non si possano ripetere.