Gennaro Ivan Gattuso è il nuovo commissario della nazionale azzurra, quale modulo utilizzerà? Scopriamo anche tutti i nuovi incarichi.
Il ct è pronto ad affrontare una sfida davvero complicata, quella di riportarci ai Mondiali come non accade dal 2014. C’è sicuramente grande voglia e attenzione per il tecnico e per tutto quello che farà nelle prossime settimane.

Partendo dallo staff diventa importante il blocco 2006 che ci portò alla vittoria del Mondiale per l’ultima volta. Gigi Buffon rimarrà il capodelegazione e sarà sicuramente una spalla importante per Rino, ci saranno poi Leonardo Bonucci e Simone Perrotta a dare sostegno ulteriore.
Si punterà dunque più sull’aspetto mentale e di rivalsa dei calciatori che sono reduci da anni difficili col colore azzurro sulle spalle. E c’è anche la sensazione che si andrà verso una piccola rivoluzione a livello tecnico e d’organico. Giocatori prima ignorati potrebbero tornare utili ed essere rilanciati, altri centrali invece dovrebbero uscire dal giro.
Andiamo dunque a scoprire anche come potrà giocare la squadra, alla ricerca di un equilibrio che regalerà degli spunti anche all’interno del gruppo. A breve avremo la conferma, intanto analizziamo tutto da vicino.
La nuova Nazionale di Gennaro Gattuso
La nuova Nazionale di Gennaro Ivan Gattuso punterà molto sui giovani, partiamo dal modulo che nelle idee balla tra 4-3-3, 4-2-3-1 e 3-4-3. Dietro si pensa all’irrinunciabile presenza di Buongiorno, con la possibilità d vedere tornare titolare Scalvini come non accade da tempo.
A centrocampo si ripartirà dalla forza fisica e dal talento di Sandro Tonali e Nicolò Barella con l’idea anche di trovare al centro un regista in grado di dettare i tempi con grande attenzione cosa che è un po’ mancata e che sembra non possa reggere Niccolò Rovella.

Davanti invece c’è l’idea che Kean possa diventare il numero 9, con possibilità molto interessanti anche di fronte a qualche altro talento che gravita a livelli più bassi. Si è fatto il nome anche di Camarda ma per lui sembra davvero prematuro pensare di poter essere non solo titolare ma anche nel gruppo Italia.
Si tratta comunque di tutte possibilità interessanti che possono creare un cambio di passo sotto diversi punti di vista. Sicuramente la scossa si sentirà all’inizio, ma sarà comunque importante trovare una linea che possa far trovare equilibrio per poi magari ribaltare tutto e andare ai Mondiali ma da protagonisti o almeno per tornare a sognare.
Se oggi appare difficile va ribadito che comunque i calciatori a disposizione ci sono, quello che manca è un progetto convincente e la speranza è che proprio Gattuso e il suo staff possano lavorare verso questo. Chissà che questa gestione non ci faccia togliere qualche soddisfazione come non capita da tempo.