La nave di Greta Thunberg fermata dall’esercito israeliano: “Vi facciamo vedere i crimini di Hamas”

Il caso della nave della Freedom Flotilla Coalition con a bordo Greta Thunberg fermata dall’esercito israeliano: scontro sulla versione dei fatti.

Sta facendo il giro dl mondo ed è già un caso diplomatico la vicenda della nave Madleen, il veliero della Freedom Flotilla Coalition, che avrebbe dovuto portare aiuti umanitari alla martoriata Striscia di Gaza e invece è stata intercettata e dirottata verso il porto di Ashdod, cittadina costiera del Sud di Israele, da parte delle forze di difesa e autorità marittime israeliane. A bordo dell’imbarcazione, tra gli altri, anche una nota attivista internazionale, Greta Thunberg.

Greta Thunberg prima della partenza della nave
La nave di Greta Thunberg fermata dall’esercito israeliano (Mediagold.it)

Le versioni dei fatti sono discordanti e sicuramente i toni non aiutano in una soluzione rapida della questione: infatti, gli attivisti parlano esplicitamente di “sequestro di persona” e spiegano che la nave umanitaria sarebbe stata “attaccata” quando era ancora “in acque internazionali”, con le forze israeliane che avrebbero spruzzato contro di loro una “sostanza irritante bianca”. Totalmente diverse le parole delle autorità israeliane.

La versione dei fatti dell’esercito e dei ministri israeliani sulla nave di Greta Thunberg

Infatti, se da una parte viene ammesso che la nave è stata dirottata verso le coste israeliane, dall’altra si evidenzia che “lo ‘yacht da selfie’ delle ‘celebrità’ sta navigando in sicurezza verso le coste di Israele. Si prevede che i passeggeri facciano ritorno ai loro Paesi d’origine”. Non parole di un politico della destra israeliana a caso, ma questa è la versione ufficiale del ministero degli esteri di Israele, che rassicura come tutti i membri dell’equipaggio siano sani e salvi.

l'equipaggio nel momento in cui viene fermato da israele
La versione dei fatti dell’esercito e dei ministri israeliani sulla nave di Greta Thunberg (Mediagold.it)

Poi si legge ancora nella nota: “La piccola quantità di aiuti che si trovava sullo yacht e non è stata consumata dalle ‘celebrities’ verrà trasferita a Gaza attraverso canali umanitari reali”. Intanto, interviene anche il ministro della Difesa israeliano Israel Katz, il quale ha esplicitamente chiesto all’Idf di far vedere all’equipaggio della nave umanitaria un video dei crimini compiuti il 7 ottobre 2023 da Hamas.

“È giusto che l’antisemita Greta Thunberg e i suoi amici sostenitori di Hamas vedano esattamente cos’è l’organizzazione terroristica Hamas, quella che sono venuti a sostenere e per conto della quale agiscono” – sono le parole di Israel Katz – “E le atrocità che ha commesso contro donne, anziani e bambini, e contro cui Israele sta lottando per difendersi”.

Greta Thunberg e Hamas sull’azione compiuta da Israele

Intanto, un video preregistrato di Greta Thunberg è stato diffuso in questi minuti: “Se vedete questo video, siamo stati intercettati e rapiti in acque internazionali”, dice l’ormai ex leader del movimento Fridays for Future, da tempo in prima linea per la causa palestinese. La nave umanitaria era partita lo scorso primo giugno proprio dalle coste del nostro Paese, diretta verso la Striscia di Gaza, ma viene appunto bloccata e l’equipaggio verrà ora rimpatriato come è prassi ormai consolidata.

il video messaggio di Greta thunberg
Greta Thunberg e Hamas sull’azione compiuta da Israele (Mediagold.it)

Su quanto avvenuto, infine, è intervenuta anche Hamas, l’organizzazione paramilitare di matrice islamista che controlla la Striscia di Gaza, bollando l’azione dell’esercizio israeliano come “terrorismo di Stato” e rendendo onore agli attivisti che si muovono per Gaza: “Il sequestro della Madleen non metterà a tacere la voce di chi è libero, né fermerà la crescente solidarietà globale con Gaza”.

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