La figlia di Bobby Solo ammette la malattia, e sul padre dice cose tremende

Veronica Satti, ospite in radio, racconta della malattia che la perseguita da decenni e del suo rapporto col papà Bobby Solo.

L’abbiamo conosciuta grazie alla partecipazione al reality show Grande Fratello, nell’edizione del 2018, e da quel momento Veronica Satti ha iniziato a essere molto seguita sui social e a essere ospitata in programmi tv e radiofonici. Gran parte delle interviste che ha rilasciato hanno avuto come tema portante il rapporto con suo padre, il cantante Bobby Solo.

Veronica Satti figlia di Bobby Solo
Veronica Satti figlia di Bobby Solo (Mediagold.it)

Il rapporto tra padre e figlia è sempre stato abbastanza travagliato, come ha più volte affermato la ragazza, oggi 34enne, nata dalla relazione tra il cantante con la corista Mimma Foti. “Non mi sono mai sentita davvero amata, ma almeno è stato un padre presente”, ha rivelato in una recente intervista nel podcast One More Time, condotto da Luca Casadei.

La sofferenza psichica di Veronica Satti, figlia del leggendario Bobby Solo

Tuttavia, nonostante il freddo rapporto con il papà, preso sempre dal lavoro e poco concentrato sulla famiglia, Veronica Satti è cresciuta in un ambiente sano. Nel podcast, però, ha deciso di rivelare un segreto, raccontando il suo difficile percorso, segnato da sofferenze psichiche. Nel 2019, infatti, alla ragazza è stata diagnosticata una malattia mentale da borderline.

Dei novi fattori in cui doveva rientrare per essere considerata a tutti gli effetti borderline, lei è rientrata in tutti quanti. Ma cosa significa essere borderline? Significa non comprendere bene le emozioni che si stanno provando, significa alternare senza motivo emozioni di euforia e di tristezza, significa soffrire ma sentirsi a proprio agio, significa essere spaventati nel provare emozioni positive.

Una delle poche foto di Veronica con il papà
Una delle poche foto di Veronica con il papà (Mediagold.it)

“Vivere mi spaventava”, ha rivelato Veronica, la quale ha poi raccontata il suo periodo peggiore in assoluto, quando ha iniziato ad avere atteggiamenti autolesionisti e a comportarsi in modo strano. “Ho avuto un crollo mentale, mi sono rasata i capelli a zero, mi scolavo intere boccette di codeina, mi tagliavo le braccia, facendomi molto male. Ho toccato il fondo, ma oggi mi sto riprendendo”.

Il racconto di Veronica Satti, figlia di Bobby Solo: la crisi a partire dall’adolescenza

Come per quasi ogni disturbo mentale, anche per Veronica i primi sintomi sono iniziati durante l’adolescenza. “Dai 14 anni in poi ho iniziato a mangiare sempre meno e a farmi del male. Al liceo ho iniziato con l’autolesionismo, l’ho fatto fino a due anni fa, mi facevo male nelle parti nascoste, come sul pube. Non sentivo dolore ma piacere, ma poi il piacere svaniva e tornava il dolore”.

Il nuovo tatuaggio emblematico di Veronica
Il nuovo tatuaggio emblematico di Veronica (Mediagold.it)

Veronica Satti è poi tornata a parlare del complicato rapporto con il padre: “Lui resta mio papà, mi sento sua figlia, ma lui non si è mai comportato da padre”. Oggi, infatti, la ragazza indica come suo padre il compagno della mamma, Paolo, perché “i figli sono di chi li cresce, e Bobby questo lo sa, gliel’ho detto durante un viaggio a New York in cui ci siamo riconciliati”.

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