Italia al top in Europa per un settore turistico che non conosci

L’Italia è un paese al top in un settore turistico che di sicuro non conosci, oggi andiamo ad analizzarlo da vicino per comprenderlo maggiormente a fondo.

Sicuramente sarete a conoscenza di diversi settori turistici che vanno molto bene nel nostro paese, ma oggi vi apriamo i confini verso una situazione differente dal solito.

Prima di andare ad approfondire il discorso però vogliamo fare un “ripassino” su quelli che sono i settori ben noti a tutti. Quello maggiormente attivo in Italia è sicuramente quello culturale con milioni di persone che da tutto il mondo si muovono verso il nostro paese per visitare musei, monumenti e siti archeologici tra le tantissime città d’arte della tradizione.

C’è poi il turismo balneare, particolarmente attivo a partire proprio da questo periodo, con viaggi verso località di mare che sono impareggiabili sotto diversi punti di vista. Non dimentichiamo anche il turismo montano con la possibilità, anche in estate, di fare trekking e visitare posti meravigliosi.

Esistono poi tantissime altre categorie, un pochino meno affermate, come il turismo sportivo, quello dello shopping, del benessere e religioso. Oggi però non vogliamo parlarvi di niente di tutto questo, ma di un campo che sta prendendo piede e sta trovando una decisa affermazione nel paese.

Turismo congressuale, di cosa si tratta?

Oggi affrontiamo l’argomento del turismo congressuale che sta prendendo sempre più piede in Italia. Questo settore ha degli spunti davvero molto interessanti e che meritano di essere approfonditi più da vicino.

Si parla di 635 congressi internazionali per il 2024 del nostro paese che fanno collocare l’Italia in prima posizione in Europa, e seconda nel mondo (dietro solo agli Stati Uniti), per questo tipo di attività seguendo la classifica ICCA (International Congress and Convention Association).

Roma si posiziona al nono posto della top 10 mondiale, con 114 congressi internazionali, Milano passa dal 29esimo al 14esimo con 100 ed è terza città al mondo per presenza media al singolo evento. Ottimo risultato per Bologna, Napoli, Firenze e Torino che portano a sei le città italiane nella top 100.

L’Italia è rappresentata da 20 città nella top 300, il numero più alto del mondo. Sicuramente questo è un passo importante che dimostra come il turismo congressuale possa diventare un business per molti a pari livello, se non superiore, dei settori maggiormente inflazionati.

Vedremo quali sono i dati che ci regalerà il 2025 con la sensazione che la cosa possa migliorare ulteriormente a livello di numeri e di volumi economici.