Io sono Farah spoiler agosto: dietro l’arresto di Farah si nasconde, inaspettatamente, proprio lui

Io sono Farah, anticipazioni nuove puntate agosto: dramma senza fine per Farah, da chi viene portata in carcere. 

Io sono Farah è una soap opera turca che ha esordito in Italia, su canale 5, da qualche settimana. La trama, che ha già conquistato i telespettatori, vede al centro dell’attenzione Farah, una ragazza iraniana fuggita dall’Iran e costretta a nascondersi ad Istanbul. Per guadagnarsi da vivere, ma soprattutto per aiutare suo figlio Kerim, malato gravemente, lavora come donna delle pulizie. La sua vita viene stravolta quando diventa la testimone di un omicidio.

Da quel momento la sua strada si unisce, in maniera prepotente, a quella del gangster Tahir, che cerca di proteggerla dal suo capo, dato che il responsabile dell’assassino è suo figlio. Ali Galip teme, infatti, che la giovane racconti la verità alla polizia. Nelle prossime puntate, in onda ad agosto, non mancheranno i colpi di scena. La trama, a quanto pare, subirà un’inaspettata svolta: Farah, dopo essere stata denunciata, sarà arrestata.

Io sono Farah, vuole incastrarla e la fa arrestare: dramma per la protagonista

Nelle nuove puntate di Io sono Farah– come riportano le anticipazioni- la donna continuerà a vivere nella paura, temendo per se stessa e per suo figlio, e per la vita di Tahir. Quest’ultimo sta cercando in tutti i modi di proteggerla dal suo capo che vuole ucciderla per evitare che racconti la verità sulla morte di Alperen. Farah, però, presto, mentre si sta recando con Kerim a casa di Tahir, verrà fermata da due agenti e arrestata.

Verrà accusata di essere un’immigrata clandestina. Non immagina che è stato proprio Mehmet a farla arrestare, con la speranza che una volta in carcere confessi finalmente il colpevole della morte del suo collega. Temendo di essere rimpatriata, a causa delle minacce del commissario, si deciderà a parlare ma, proprio in quel momento giungerà l’ordine di far immediatamente rimpatriare le donne dell’ufficio immigrazione. 

Farah, insieme alle altre immigrate, verrà portata con la forza su un autobus, e Tahir si metterà subito al lavoro per cercare di fermarlo. Chiederà aiuto a Bade, in qualità di avvocato, per riportare la donna a casa e farla restare in Turchia. Il gangster riuscirà a fermare la corsa del mezzo, tuttavia il commissario proverà a convincere la mamma di Kerim a tornare nella sua vecchia abitazione. Quest’ultima rifiuterà il suo aiuto e deciderà di andare con Tahir e Bade.