Il progetto da un milione di euro: così cambiano i luoghi dove si fa cultura

Un progetto super ambizioso da un milione di euro: i luoghi dove si fa cultura cambieranno radicalmente. Cosa dovremo aspettarci?

Si dice sempre che sulla cultura si investe poco. Adesso chi ha sempre fatto questa affermazione dovrà ricredersi in quanto è previsto un finanziamento milionario dedicato proprio a questo settore. Trattasi nello specifico di un finanziamento da 1.085.000 che darà il via al Piano Nazionale di formazione, dedicato all’accessibilità nei luoghi di cultura. L’iniziativa, promossa chiaramente dall’omonimo Ministero con la Direzione Generale Musei, è realizzato dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali.

Museo sostenibile
Addio alle barriere alla cultura (Mediagold.it)

Questo progetto molto ambizioso si trova all’interno del pnrr cultura 4.0 che ha come scopo quello di dire basta agli ostacoli di natura fisica, sensoriale e cognitiva che ancora oggi precludono a molti cittadini un accesso pieno e consapevole al patrimonio culturale italiano. Tutti devono beneficiare in ugual modo delle bellezze culturali che pullulano nel nostro paese. Il progetto è stato finanziato con i fondi europei next generationEU, rientra negli investimenti 1.2 del pnrr che ha come policy quella di rimuovere le barriere nei musei, nelle biblioteche e negli archivi.

Progetto da un milione dedicato alla cultura, stanziati oltre un milione di euro

Il tutto alla stregua dell’inclusività e dell’apertura. Il focus infatti è la formazione gratuita agli operatori ed i professionisti che si trovano in questi luoghi di cultura per motivi lavoro. Quindi tutti quelli che operano nei musei, negli archivi nelle biblioteche ma anche nei parchi archeologici, istituzioni pubbliche e private. Appunto un’offerta veramente ricca, ampia e strutturata su scala nazionale, prevista fino a giugno 2026 quindi un anno a partire da adesso.

Museo accessibile pista sedia a rotelle
Musei accessibili, oggi è possibile (Mediagold.it)

E comprende sia delle attività in presenza su tutta la penisola e sia 4 percorsi online dove per accedere basta andare sulla piattaforma Fad.fondazionescuolapatrimonio.it. 600 ore di formazione resi molto proficui grazie al contributo da parte di 180 docenti qualificati. Il direttore generale dei musei, Massimo Osanna, ha mostrato un certo entusiasmo e speranze in questo progetto affinché l’accessibilità sia ordinaria e non essere fonte di stupore quando è presente. Come elemento costante sia nella progettazione dei luoghi che nella gestione degli stessi.

Studio e ricerca, focus del nuovo progetto

Formazione e non solo; il progetto include anche un’attività di ricerca tesa alla scoperta di politiche e pratiche adottate sia in Italia che all’estero negli ultimi cinque anni. Cosa si è fatto per migliorare l’accessibilità culturale? Per meglio rispondere alla domanda, sono previste altresì delle visite di studio in paesi all’avanguardia come Portogallo e Finlandia. L’offerta formativa quindi è frutto di un dialogo concreto con chi ogni giorno lavora nei luoghi di cultura. Rappresenta un passo veramente importante affinché si ottenga un ambiente culturale più equo e accessibile quindi a tutti.

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