Il Caso Yara Gambirasio: la versione di Stefano Nazzi

Stefano Nazzi, giornalista esperto in crime, torna a parlare del caso della morte di Yara Gambirasio: per l’omicidio è in carcere Massimo Bossetti.

Arriva in televisione nella serata di mercoledì 16 luglio 2025 alle 21.20 su Rai 3, Il Caso, nuovo programma firmato Rai Cultura e condotto dal giornalista Stefano Nazzi. Con uno stile sobrio e rigoroso, la trasmissione affronta alcuni dei più noti fatti di cronaca italiani, analizzandoli non solo sul piano investigativo e giudiziario, ma anche attraverso la lente dei media e della percezione pubblica. Saranno quattro le puntate del programma, ognuna dedicata a vicende o personaggi che hanno caratterizzato la cronaca.

Yara Gambirasio e Stefano Nazzi
Il Caso Yara Gambirasio: la versione di Stefano Nazzi (Mediagold.it)

In ogni singolo episodio, ciascuno incentrato su un diverso evento di cronaca che ha segnato l’opinione pubblica italiana, viene offerta una riflessione profonda sul modo in cui la società interpreta e racconta il crimine: si tratta di una trasmissione molto interessante, in un periodo come questo in cui si è tornati a parlare molto del delitto di Garlasco, con le sue presunte novità. Stefano Nazzi non sarà solo in questa avventura, ma sarà coadiuvato da alcuni esperti.

L’omicidio di Yara Gambirasio al centro della prima puntata di Il Caso, condotto da Stefano Nazzi

Per quanto concerne la prima puntata della trasmissione di Raitre, si tornerà a parlare del tragico caso di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa nel 2010 e ritrovata senza vita tre mesi dopo. Un caso che ha tenuto l’Italia con il fiato sospeso e che ha visto un’indagine imponente, culminata nell’arresto di Massimo Giuseppe Bossetti. L’uomo si è sempre proclamato innocente e si è arrivati a lui dopo aver campionato migliaia di Dna di persone della zona.

Stefano Nazzi presenta Il Caso
L’omicidio di Yara Gambirasio al centro della prima puntata di Il Caso, condotto da Stefano Nazzi (Mediagold.it)

Quella dell’arresto del muratore di Mapello e della successiva condanna è una vicenda davvero complessa, ultimo step di un’indagine del tutto inedita per il nostro Paese. Una vicenda che – stando ad alcune versioni alternative – avrebbe portato all’arresto e alla condanna di un innocente. Nazzi e i suoi ospiti – tra cui il genetista Emiliano Giardina, l’entomologo forense Stefano Vanin e la criminologa Flaminia Bolzan – rianalizzano la vicenda.

L’intervento di Stefano Nazzi sul caso della morte di Yara Gambirasio

In primo piano, in questa puntata della trasmissione condotta da Stefano Nazzi, ci saranno tutta una serie di domande sull’uso della prova scientifica e sulle narrazioni mediatiche che ne hanno accompagnato lo sviluppo. Recentemente, il giornalista ed esperto di crime aveva partecipato a una puntata di Belve, trasmissione condotta da Francesca Fagnani, in cui veniva intervistato in esclusiva proprio Bossetti, detenuto nel carcere dell’Opera a Milano.

L'intervento di Stefano Nazzi a Belve
L’intervento di Stefano Nazzi sul caso della morte di Yara Gambirasio (Mediagold.it)

A Nazzi era affidata l’introduzione all’intervista: introduce i fatti, ricordando che Yara Gambirasio era scomparsa da Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo, dopo essere stata in palestra. Il suo ritrovamento avvenne esattamente tre mesi dopo, il 26 febbraio 2011, a Chignolo d’Isola, in un campo. La ragazzina è morta di freddo e sul suo corpo c’è il Dna di un uomo, classificato come Ignoto 1: Nazzi ricostruisce così molto brevemente come si arrivi a Massimo Bossetti, nato da una relazione extraconiugale.

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