Tempestivo e salvifico l’intervento dell’agente che riesce a mettere in slavo il bambino evitando che l’episodio si trasformasse in tragedia.
Poteva essere il racconto di una tragedia ma fortunatamente non è così, ed è tutto merito di un agente di polizia locale che si è precipitato in mezzo alla strada per salvare il piccolo che correva tra le corsie.
Alta Valsugana (Trento), un bambino di 10 anni che correva nel traffico cittadino è stato salvato da un agente di polizia locale. Il vigile era sulla propria moto e si stava dirigendo al lavoro per iniziare il turno, quando si è accorto che il bambino si trovava per strada e faceva lo slalom tra le macchine che sfrecciavano in tangenziale.
L’agente ha prontamente messo di traverso la moto sulla carreggiata così da fermare il traffico e mettere a riparo il piccolo. Il tutto è avvenuto intorno all’ora di pranzo dello scorso 29 luglio, quando sulla Statele 47 all’altezza dell’uscita per San Cristoforo, il bambino si è messo a correre sulla strada a doppia corsia di marcia.
L’intervento dell’agente, che si è frapposto tra il traffico e il bambino, ha permesso al piccolo di uscire illeso da una situazione che poteva trasformarsi in tragedia. Rallentato il traffico, l’uomo ha messo in sicurezza il bambino fuori dalla carreggiata, allertando il comando dei vigili. Sul posto è poi arrivata anche la madre.
Il comandante della polizia locale: “un atto di grande coraggio e altruismo”
Il bambino pare fosse con una sua conoscente e stava giocando nel parco che si trova vicino all’autorimessa dei bus. Quell’area è frequentata anche da cani e pare che, proprio per inseguirne uno, il piccolo si sia allontanato, sparendo alla vista di chi era con lui.
Secondo quanto ricostruito successivamente, il piccolo si sarebbe infilato in mezzo ai meleto che si trovano di fronte l’autorimessa, quindi superato un sottopasso ciclabile si sarebbe ritrovato nel traffico. Fortunatamente proprio in quel momento stava passando l’agente di polizia locale.
Il comandante della polizia locale di Trento e Alta Valsugana, Alberto Adami, ha commentato l’episodio: “Devo ringraziare il collega che non ha pensato solo a venire a lavoro per firmare il cartellino, ma si è subito dato da fare per mettere il salvo questo ragazzo. La tangenziale è veramente trafficata, anche da trasporti di carichi pesanti. Anche per questo mettersi di traverso con un motocliclo, è stato davvero un gesto di grande coraggio e altruismo.“
