I gatti sanno chi siamo? La rivelazione dopo anni di studi sui felini

Vediamo se i gatti sanno chi siamo, se sono in grado di riconoscere il loro padrone o meno, secondo la scienza.

La storia dei gatti è molto lunga e passa attraverso i secoli con grandi cambiamenti. C’era un tempo in cui erano venerati come divinità, un altro in cui erano perseguitati perché ritenuti demoni, ignorati, poi adorati di nuovo e così via. Al momento i gatti stanno raggiungendo i cani come animale preferito da compagnia. Anche se ci sono ancora molte domande che li riguardano.

Gatto in braccio ad una ragazza
Gatto in braccio ad una ragazza (www.mediagold.it)

Molte persone si chiedono, ad esempio, se i gatti sanno chi siamo. Il cane è molto più affettuoso ed espansivo, ha sempre voglia di stare con la persona di riferimento, vuole coccole e gioca, per non parlare della sua fedeltà. Il gatto è un po’ diverso e bisogna ancora cercare di interpretare, a volte, quello che fa e le sue intenzioni.

I gatti sanno chi siamo?

Il gatto è un animale che ha conservato molto del suo lato selvaggio rispetto al cane e che ha conservato la sua indipendenza. Un gatto è molto selettivo, guardingo, non si fida facilmente e, anche quando lo fa, ha bisogno dei suoi spazi e non è sempre coccoloso e disponibile. Molti amano proprio questi lati di loro, questo essere “poco impegnativi”.

Tutto questo, però, induce spesso a pensieri sbagliati su di loro. Spesso si sottovaluta, ad esempio, il fatto che un gatto si lega molto alla persona che si prende cura di lui, anche se non lo dimostra come noi vorremmo. Alla domanda se i gatti riconoscono i loro padroni, la risposta è assolutamente sì.

Gattino in braccio
Gattino in braccio (www.mediagold.it)

Da Tokyo, ad esempio, arriva uno studio che dimostra come i felini sappiano distinguere il volto del loro proprietario da una serie di altri volti sconosciuti. Non solo, ma ci sono altri elementi che permettono ad un gatto di riconoscere immediatamente la loro persona preferita. Vediamoli con calma qui di seguito.

Come il gatto riconosce la sua persona di riferimento

Un altro studio, dall’Università del Michigan, ha dimostrato come il gatto sappia riconoscere all’istante l’odore del proprio proprietario. Ogni persona ha un proprio odore unico. Noi non abbiamo un olfatto molto sviluppato, quindi, non ce ne accorgiamo, ma i gatti sono in grado di farlo. Il gatto sa che odore ha la sua persona di riferimento e lo associa a qualcosa di positivo.

Anche la nostra voce è importante per il gatto. Ogni persona ha un tono di voce unico e il gatto coglie perfettamente le differenze, associando la voce del suo padrone a qualcosa di rassicurante e sicuro per lui. Tuttavia, non dobbiamo fermarci sono a questi elementi visivi e uditivi. In realtà, la connessione profonda tra gatto e umano si crea ed è spesso sottovalutata.

Persona accarezza un gatto
Persona accarezza un gatto (www.mediagold.it)

La spiccata sensibilità dei felini permette loro di capire le emozioni umane con facilità. Loro capiscono immediatamente se la persona è arrabbiata, se è tesa, nervosa, se è triste, oppure se è contenta e ben predisposta verso di loro. Inoltre, il tempo e le esperienze che gatto e persona vivono insieme non fanno altro che rafforzare il loro affetto reciproco.

In conclusione, anche se il gatto è molto sulle sue e indipendente, questo non significa che non sia capace di legarsi alle persone a livello affettivo. Anzi, i gatti sono sorprendenti se si dà loro la possibilità di dimostrarlo.

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