Ha ucciso tre bambine ed è finito in carcere, guardate come lo trattano in cella

Ha ucciso tre bambine, ha aggredito una guardia e si comporta da prepotente, eppure, in carcere continua a essere viziato con dolcetti.

Da Londra una vicenda surreale, dove un 18enne che ha ucciso tre bambine delle scuole elementari, è stato condotto nel carcere londinese di Belmarsh. Qui, Axel Rudakubana ha anche aggredito con violenza una delle guardie, in più scatena risse con gli altri prigionieri e insulta tutti i guardiani. Eppure, nonostante il suo comportamento, continua a essere viziato: in prigione gli passano patatine fritte e caramelle.

Il carcere di Londra Bellmarsh
Il carcere di Londra Belmarsh – MediaGold.it

Qualche settimana fa ha aggredito una guardia carceraria, gettandogli contro acqua bollette, causandogli ustioni sul corpo, ha rischiato di uccidere alcuni compagni di carcere, in più insulta e sputa contro gli altri agenti penitenziari. Nel carcere di Belmarsh, periferia sud est di Londra, Rudakubana si comporta come desidera, senza che nessuno possa intervenire. Ciò sta sollevando enormi polemiche in UK.

Il prigioniero che fa ciò che vuole in carcere: deve scontare una condanna per triplice omicidio

Rudakubana, 18enne di origine africana, del Ruanda, e in Gran Bretagna da due anni, è l’assassino di tre bambine. In prigione deve scontare l’ergastolo, ma l’opinione pubblica chiede che gli vengano tolti i suoi privilegi di mensa. Al killer, lo Stato passa una paga settimanale, con la quale acquistare piccoli sfizi. Alex li utilizza per comprare dolciumi di vario genere, tra cui caramelle, cioccolatini e patatine fritte.

In Inghilterra le persone affermano che tutto ciò è scioccante e anche disgustoso. Proprio lui che ha massacrato tre ragazzine mentre queste prendevano lezioni di danza: le ha uccise una ad una, sgozzandole con un coltello, senza mai pentirsi. Ma non solo, perché al prigioniero è concesso anche ricevere visite, prendere denaro dai familiari e telefonare quando vuole. Come è possibile tutto questo?

Il killer viziato con i dolcetti
Il killer viziato con i dolcetti – MediaGold.it

Il Ministro della Giustizia Robert Jenrick ha accusato il direttore del carcere di viziare il prigioniero, di non fare nulla, sollevando indignazione nell’opinione pubblica. Ma il trattamento riservato a Rudakubana è del tutto lecito, non esiste una legge che gli impedisca di acquistare beni, basta che non siano pericolosi. Dunque, nessuno può impedirgli di acquistare patatine e cioccolatini. Tuttavia, come è possibile che possa telefonare quando vuole?

Indignazione pubblica, il killer che in carcere fa la bella vita: succede a Londra

Appena dopo l’arresto, a Rudakubana è stato imposto il regime di carcere di base, ossia è stato messo in cella, da solo, senza tv, senza poter uscire. Eppure, secondo alcune fonti, basta che compili un modulo per ottenere ciò che desidera. “Gli agenti penitenziari dovrebbero opporsi”, sottolinea il Ministro, ma questi fanno solo il loro lavoro.

Le tre bambine uccise
Le tre bambine uccise – MediaGold.it

Tra gli acquisti settimanali del killer ci sono anche biscotti, vitamine, articoli da toeletta, bevande energetiche. Inoltre, la sua famiglia gli mette del denaro sul conto. Il carcere di Belmarsh è abbasta permissivo, e permette ai suoi detenuti di acquistare molto materiale, anche quello considerato pericoloso, come oggetti affilati, scatolette in lattina, dai bordi affilatissimi, e molto altro materiale considerato a rischio.

Ad Alex, però, è vietato acquistare scatolette di tonno, per evitare che le utilizzi come arma da taglio, oppure olio e burro, perché facendolo bollire lo potrebbe lanciare contro altre persone, proprio come ha fatto lo scorso 8 maggio ai danni di uno degli agenti. In cella, infatti, il killer possiede un bollitore. Negare i diritti di mensa a un prigioniero è una decisione che avviene raramente, ma in questo caso sarebbe giustificata.

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