Fare spoiler è reato: in questo Paese si rischia il carcere

Per tante persone, fare spoiler è un lavoro, e per tante altre, invece, rappresenta un fastidio: in questo Paese è addirittura reato.

Spoiler, un termine che abbiamo imparato a conoscere soltanto da qualche anno, con l’avvento di Internet, ma soprattutto con la diffusione delle piattaforme streaming. In realtà, come concetto è sempre esistito, ma è stato codificato soltanto negli ultimi tempi, con l’avvento del web. In sintesi, fare spoiler significa rivelare dettagli importanti della trama di un’opera, o addirittura il finale stesso, a chi non conosce.

Uomo evita di fare spoiler
Uomo evita di fare spoiler (Mediagold.it)

Rivelando dettagli e finale, si rovina la sorpresa al pubblico. Non a caso, il termine spoiler deriva dall’inglese to spoil, ossia rovinare. Facendo spoiler, si rischia di rovinare l’esperienza di uno spettatore e il piacere della scoperta, visto che ormai le cose già si sanno. In un contesto digitale, lo spoiler deve essere sempre segnalato da uno specifico avviso, proprio per avvisare il lettore del contenuto che si andrà a trattare.

In Giappone vietato fare spoiler, si rischia addirittura il carcere

Se fare spoiler, senza avvisare l’utente, è decisamente fastidioso, e ciò vale in ogni parte del mondo, per il Giappone le regole sono diverse. Nel Paese del Sol Levante rivelare informazioni e dettagli può costare addirittura il carcere. Le autorità contrastano la pirateria online, mettendo in pratica leggi molto severe e proteggendo il copyright.

Recentemente, cinque persone sono state denunciate per aver violato il copyright, avendo spoilerato alcuni contenuti riguardanti film, manga e anime sul loro blog. È entrata in scena la CODA, ossia la Content Overseas Distribution Association, per tutelare le opere e contrastare la pirateria. Sul blog sono stati rintracciati circa 8 mila titoli spoilerati.

Uomo si tappa la bocca per non parlare
Uomo si tappa la bocca per non parlare (Mediagold.it)

I ragazzi che gestivano il blog rivelavano dettagli sulle trame e tutti i finali ai propri utenti. Denunciati, hanno subito gravi conseguenze. Non è la prima volta che in Giappone accade una cosa simile, già negli anni passati molti amministratori di siti web si sono imbattuti nella legge, pagando multe salate. In certi casi la pena inflitta è stata la reclusione.

In carcere per aver spifferato i finali di migliaia di film, manga e anime

Il sito gestito dai ragazzi è rientrato nella categoria definita spoiler site, una lista nera che svela tutte le trame delle opere. Si tratta di siti seguitissimi dagli utenti giapponesi e che generano un vero mercato, ma che non consentono il download delle opere, rivelano solo le trame. In Giappone sono fortemente contrastati. Ora i ragazzi dovranno pagare una multa salatissima.

Ragazza si tappa le orecchie per non sentire
Ragazza si tappa le orecchie per non sentire (Mediagold.it)

In Giappone la tutela dei diritti d’autore è una cosa seria, come è giusto che sia, e i leech site, che invece danno la possibilità agli utenti di scaricare contenuti illegalmente, sono perseguiti con sanzioni che raggiungono i 30 mila euro e fino a 5 anni di prigione. Anche l’utente deve fare attenzione: se si scaricano contenuti illegalmente, si rischiano fino a 2 anni di carcere. Norme molto severe, forse anche troppo. Clamoroso spoiler su Beautiful, lo ha fatto Valeria Marini: le sue rivelazioni.

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