Fabrizio Miccoli dopo il carcere: ora fa un lavoro che non ti aspetti

Tutti ricordiamo Fabrizio Miccoli, calciatore dal grandissimo talento, ora fa un lavoro che non ti aspetti dopo aver affrontato il carcere.

Le parole del ragazzo fanno capire come la vita può cambiare rapidamente anche per quelli che si trovano in una condizione di privilegio raggiunta con tanti sacrifici. Fabrizio si è raccontato e ha voluto svelare quello che fa oggi.

fabrizio miccoli piange
Fabrizio Miccoli dopo il carcere: ora fa un lavoro che non ti aspetti (ANSA) MediaGold.it

Nato a Nardò il 27 giugno del 1979 cresce nelle giovanili del Casarano dopo essere passato da quelle del Milan. Qui debutta come professionista per passare alla Ternana. Nel 2002 viene acquistato dalla Juventus, che vede in lui un potenziale crack, e lo lascia in prestito un anno al Perugia. Nella stagione 2003/2004 giocata a Torino per poi essere ceduto alla Fiorentina.

Dopo due anni in prestito al Benfica riesce a dare il meglio di sé al Palermo per poi chiudere a Lecce prima della brevissima parentesi a Malta con Birkirkara. Nell’anno di Juve riesce a ritagliarsi spazio anche in nazionale dove colleziona 10 presenze e segna due reti. Sembra tutto magico per Fabrizio fino a quando il 22 giugno del 2013 riceve un avviso di garanzia dalla procura di Palermo per tentata estorsione, concorso in tentata estorsione e accesso abusivo a sistema informatico.

In quelle telefonate emerge anche un’intercettazione dove chiama Giovanni Falcone come “fango” parlando con Mauro Lauricella. Ma cosa è accaduto oggi?

Cosa fa oggi Fabrizio Miccoli?

Proprio oggi Fabrizio Miccoli compie 46 anni e si sente un uomo differente. Appena nel novembre scorso ringraziava la famiglia di Falcone per averlo incontrato e avergli dato modo di farlo parlare: “Questo percorso mi ha cambiato e insegnato tanto, mi ha fatto maturare. Grazie alla mia famiglia che è stata il mio pilastro sempre”.

fabrizio miccoli di fronte ai microfoni
Cosa fa oggi Fabrizio Miccoli? (ANSA) MediaGold.it

Come riportato da Leggo l’ex calciatore ha sostenuto: “Ho fatto io un errore enorme, quello di dire sempre sì a tutti. Sono stato molto ingenuo, troppo disponibile, ma questo è il mio carattere che sto provando a modificare. Ho sbagliato, pagato, chiesto scusa e messo un punto definitivo dopo aver incontrato Maria Falcone”.

Ma cosa fa Miccoli oggi? Dopo lo sconto della pena si è dedicato alle attività della sua famiglia. È proprietario di alcune strutture alberghiere a cui si dedica in prima persona con grande umiltà: “Sono io che a volte vado a fare i check in ai clienti, mi capita di andare a prenderli in aeroporto, consegno le colazioni“.

E poi la scuola di calcio che gli regala grandi soddisfazioni e dalla quale spera di poter far emergere qualche talento: “Siamo un centro federale del Milan e qualche ragazzino lo abbiamo dato anche a squadre che giocano in Serie A. Lavoriamo bene, aiutiamo chi ha situazioni familiari molto complesse”. E chissà che il suo destino non sia proprio quello di tornare all’interno del mondo che meglio conosce, proprio quello del calcio.

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