Lo abbiamo conosciuto in tv per la sua partecipazione su Rai 1, poi si è macchiato di un grave fatto: ha ucciso il padre e tentato di farlo con la madre
In molti, forse, lo ricordano come campione de L’Eredità, oggi a distanza di molti anni, è protagonista di un’ennesima condanna di reclusione. Parliamo di Marco Eletti che nel 2019 partecipò al famoso game show di Rai 1 e poi arrivò agli onori della cronaca per l’efferato delitto del padre ed il tentato omicidio della madre.
La Corte D’Assise d’Appello di Bologna, dopo ilo ricorso ha riconfermato la condanna per l’ex concorrete de L’Eredità che oggi ha 36 anni. Ma vediamo come sono andati i fatti.
Ventiquattro anni e due mesi di reclusione. È questa la condanna riconfermata dalla Corte d’Assise per Marco Eletti, il 36enne che nel febbraio del 2021 ha ucciso a martellate suo padre Paolo e tentato di fare lo stesso con sua madre Sabrina Guidetti, salvata in extremis. La donna, ritrovata accanto al cadavere del marito, è stata narcotizzata da bignè riempiti di benzodiazepine che il figlio le aveva fatto ingerire dopo averle tagliato anche i polsi.
I fatti sono avvenuti nella loro abitazione di San Martino in Rio, nel Reggiano ed Eletti è reo confesso anche se la difesa ha sempre negato l’aggravante della premeditazione per l’omicidio del padre precisando che solo l’aggressione della mamma era stata pianificata.
La precedente sentenza d’appello era stata annullata dalla Cassazione che aveva chiesto una nuova valutazione proprio sulla premeditazione. A distanza di mesi i giudici hanno ribadito, nuovamente, che Marco agì attraverso un pian studiato in ogni dettaglio.
Secondo la Procura, ci sono più moventi che hanno indotto Marco Eletti ad agire in modo efferato contro i suoi genitori. Da un lato il giovane aveva scoperto che il padre avesse un’altra vita legata ad un’altra identità di genere, secondo l’accusa.
A questo si sarebbero aggiunge anche alcune questioni economiche che tiravano in ballo la casa di famiglia. Marco avrebbe voluto ereditarla quanto prima ma i genitori non avevano intenzione di lasciarla.
Durante il processo, è mersa, poi, un’altra aggravante che chiamano in causa i rapporti parentali. L’esame del Dna aveva dimostrato che Paolo Eletti non era il padre biologico di Marco.
A poche ore di distanza dal pronunciamento delle Corte d’Appello che ha riconfermato la pena per Marco Eletti, la sua difesa ha già preannunciato un nuovo ricorso in Cassazione. Aspetterà di leggere prima le motivazioni della sentenza odierna, che verranno depositate entro 90 giorni, e poi agirà. La linea della difesa di Marco, in ogni caso, punta ancora sull’assenza della premeditazione per l’omicidio del padre, continuando a parlare di raptus improvviso.
Quando arriva la prossima bolletta, controlla subito questa voce: potrebbero esserci dei costi nascosti non…
In Italia l'elenco delle spiagge Bandiera Blu 2025 si allunga: scopri dove andare quest'estate per…
Non si vede da un po’ di tempo, per scelta personale: il cantante Sangiovanni e…
La nuova tendenza culinaria del succo spremuto a freddo è davvero salutare? Ecco che cosa…
Un'insegnante di scuola ha criticato i genitori dei suoi alunni per le pessime condizioni igieniche…
In vista del nuovo tour insieme alla sua storica band, Manuel Agnelli cerca di riportare…