L’esonero di Luciano Spalletti dalla nazionale italiana è ormai cosa fatta, dopo l’annuncio del tecnico che ha le ore contate e si parla di due Campioni del mondo per sostituirlo.
Il pesante ko contro la Norvegia, 3-0, non è passato in osservato alla Federazione e a quanto pare non basterà una vittoria contro la Moldova nella prossima sfida. Ma chi potrebbe prendere il suo posto?

Il tecnico classe 1959 di Certaldo era arrivato in nazionale nel 2023 all’indomani di un biennio molto proficuo al Napoli che aveva riportato in Campania lo Scudetto dopo oltre trent’anni. L’approccio con l’azzurro era andato anche bene, non fosse per la burrascosa eliminazione dalla Svizzera a Euro 2024.
Oggi però gli azzurri rischiano un qualcosa di incredibile e cioè di essere fuori dai Mondiali per la terza volta di fila. Il ko contro la Norvegia riduce al lumicino l’ipotesi di passare senza spareggio e andarsi a confrontare con altre forze negli ultimi due anni non ha portato di certo bene.
Dopo la sfida contro la Moldova dovrebbe arrivare definitivamente un esonero. Lo ha annunciato lo stesso Luciano Spalletti oggi pomeriggio, in conferenza stampa, spiegando di aver già ricevuto comunicazione da Gravina, presidente FIGC. E in queste ore si stanno cercando di capire quelle che potrebbero essere le evoluzioni sulla panchina con tanti nomi che sono spuntati anche se le certezze sono ancora poche.
Italia, si pensa all’erede di Luciano Spalletti
Sebbene di fronte ci sia una partita importante come Italia-Moldova, si pensa già all’erede di Luciano Spalletti che dovrebbe dopo la sfida finire il suo percorso come commissario tecnico della nazionale.

Sono due i nomi principali che circolano in queste ore per prendere il suo posto e sebbene si tratti di due allenatori che hanno raccolto risultati ancora incerti sono due Campioni del Mondo che conoscono come si fa a vincere con questa maglia.
Il primo nome è quello di Gennaro Gattuso che sebbene sia ancora giovane ha una lunga esperienza alle spalle. In Italia ha guidato Palermo, Pisa, Milan, Napoli e Fiorentina, ma si è distinto anche in giro per l’Europa sulle panchine di OFI Creta, Valencia, Marsiglia e Hajduk Spalato. Proprio con i croati ha chiuso da poco la sua avventura e dunque è libero.
Il secondo nome ci porta invece a Fabio Cannavaro che invece in Italia ha avuto poco spazio, tra Benevento e Udinese, ma si è distinto più all’estero. L’abbiamo visto protagonista soprattutto in Cina tra Guangzhou e Tianjin Quanjian fino addirittura alla nazionale cinese. Ha guidato anche Al-Nassr e Dinamo Zagabria.
Gli altri nomi
Ci sono però anche altri nomi a scuotere l’attenzione mediatica per il sostituto di Luciano Spalletti in nazionale. Alcuni sembrano davvero interessanti, mentre altri attirano meno l’occhio.

Tra i candidati più papabili c’è sicuramente Stefano Pioli che è libero dopo l’avventura con l’Al-Nassr. Qualcuno ha fatto addirittura il nome di Thiago Motta che si è lasciato male con la Juventus. Il sogno dei più però rimane Claudio Ranieri. Noi invece, già nell’immediato dopo gara contro la Norvegia, vi abbiamo spoilerato un possibile ritorno di Mancini.