Esonero Spalletti, in Nazionale un gradito ritorno: “Ho sbagliato ad andare via”

I tifosi della Nazionale, dopo la netta sconfitta contro la Norvegia, chiedono a gran voce l’esonero di Spalletti ed emerge un possibile ritorno.

Nella serata in cui il tennis azzurro festeggia per la vittoria di Sinner contro Djokovic, che lo spinge in finale al Roland Garros, e della coppia Errani-Paolini nel doppio femminile, lo sport italiano deve fare i conti con il rovescio della medaglia, una brutta pagina e a scriverla è ancora una volta il calcio. Ma se la sconfitta in Champions League dell’Inter è stata oggetto di sfottò tra tifosi di squadre rivali, quella dell’Italia contro la Norvegia coinvolge tutti.

La conferenza stampa di Spalletti prima della partita contro la Norvegia
Esonero Spalletti, in Nazionale un gradito ritorno (Mediagold.it)

La squadra norvegese ha regolato i conti con la nostra Nazionale nel primo tempo, segnando tre gol su quattro tiri complessivi in porta, e facendo un po’ quello che voleva in mezzo al campo. Va bene che siamo a fine stagione, vanno bene anche le polemiche della vigilia su convocazioni non accettate, ma qui siamo nettamente oltre. L’Italia in campo non è esistita e Sorloth, Nusa e Haaland l’hanno colpita come hanno voluto.

Una partita senza storia e ora tutti chiedono Spalletti out

Risultato finale tre a zero per la Norvegia, un solo tiro in porta per l’Italia, con Lorenzo Lucca nei minuti di recupero, ed è davvero impossibile, quando ci si trova di fronte a queste situazioni, non pensare che ci siano delle responsabilità precise dell’allenatore. Del resto, la Norvegia non è il PSG e non osiamo immaginare cosa possa accadere se l’Italia si dovesse trovare di fronte Spagna o Francia, che ieri hanno giocato una partita incredibile, finita 5-4.

una conferenza stampa di Luciano Spalletti
Una partita senza storia e ora tutti chiedono Spalletti out (Mediagold.it)

Non è nemmeno finita la partita e già in tanti chiedono la testa di Luciano Spalletti, ricordando che a oggi è ancora libero Roberto Mancini. Il tam-tam parte da X e in particolare dal profilo di un fan di Diego Milito: “Mi aspetto l’esonero di Spalletti dopo questa partita. Mancini is back”, scrive ed è davvero difficile pensare il contrario, ovvero che non sia necessario un cambio di rotta, peraltro tardivo perché Luciano Spalletti si era dimostrato inadeguato come allenatore della Nazionale di calcio già a Euro 2024.

Il ritorno di Roberto Mancini in Nazionale è molto più di un’ipotesi

Dunque, i tifosi di calcio chiedono di dare il ben servito a Luciano Spalletti, per pensare a un ritorno di Roberto Mancini sulla panchina della Nazionale italiana. Se per qualcuno è fantacalcio, c’è chi pensa che sia ben più di una ipotesi, anche stando ad ascoltare quello che l’allenatore jesino, quello che ci ha regalato una gioia in mezzo a un mare di figuracce agli Europei giocati nel 2021, ha detto intervenendo durante un’incontro a Rimini.

Un'intervista a Roberto Mancini
Il ritorno di Roberto Mancini in Nazionale è molto più di un’ipotesi (Mediagold.it)

Non sono mancate le frecciatine di Mancini a Spalletti, soprattutto legate al like messo ad Acerbi e al suo rifiuto motivato della convocazione in Nazionale, ma soprattutto il Mancio ha detto frasi che fanno pensare che se lo chiamassero oggi stesso accetterebbe. “La panchina manca ma fa parte del lavoro. Se la troverò? Il calcio è strano, vediamo nelle prossime settimane cosa succede”, ha evidenziato, ma ha detto anche altro.

Ha spiegato infatti Roberto Mancini: “Tornassi indietro non darei l’addio alla Nazionale, mi sono pentito: ci sono state incomprensioni, se avessi parlato di più col presidente tutto sarebbe andato avanti. È stato un mio errore”. Insomma, la nostra convinzione è che se fosse richiamato, Mancini non direbbe di no, perché “allenare la Nazionale è la cosa più bella che ci possa essere, vincere con la Nazionale ancor di più”.

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